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Chiudere la terrazza, un trucco per prolungare l’estate

Edilizia di
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A settembre i lavori relativi a “chiusura terrazza” aumentano del 25%. Ma quanto costa e quali sono le domande da porsi prima di iniziare questo progetto?

Si tratti della necessità di guadagnare spazio in casa o della voglia di prolungare l’estate, chiudere la terrazza per poter godere di questo spazio anche nei mesi invernali è uno dei lavori in casa più desiderati soprattutto in questo periodo dell’anno. Secondo i dati Habitissimo, a settembre i lavori relativi a “chiusura terrazza” aumentano del 25%. Ma quanto costa e quali sono le domande da porsi prima di iniziare questo progetto? Gli esperti del portale, che mette in contatto privati e professionisti del settore, rispondono a questo quesito.

Individuare il motivo per cui la si vuole chiudere
E’ fondamentale non affrettarsi e pensare con calma ai pro e ai contro. Sicuramente uno dei grandi vantaggi della chiusura della terrazza o del balcone sono il guadagno in termini di metri quadrati, privacy e sicurezza oltre alla riduzione del livello di rumore. Se si pensa che chiuderla porterebbe uno di questi vantaggi allora avanti senza esitazione.

È legale?
Prima di procedere, se si abita in un condominio, è necessario chiedere il permesso ai condomini e ottenere la licenza appropriata dal Comune della propria città. Inoltre, a lavoro ultimato, bisogna segnalare la modifica catastale all’Agenzia delle Entrate. Non ottemperare a questi obblighi costituisce un reato di abuso edilizio. Le conseguenze possono essere rimuovere la struttura e pagare una sanzione pari al doppio dell’incremento del valore dell’immobile causato dalla presenza della struttura stessa.

Qual è il materiale più adatto?
Una domanda molto difficile a cui rispondere, poiché ogni materiale ha i suoi punti di forza e le sue debolezze. I più comuni ed economici per questi tipi di progetti sono l'alluminio e il PVC. Il primo è molto usato perché offre ottimi profili, mentre il PVC ha la caratteristica di essere particolarmente resistente. Esistono inoltre materiali multistrati che mixano vari prodotti, come il legno, e svolgono un buon lavoro di isolamento.

Il vetro
Per quanto riguarda le parti in vetro, il più comune è il doppio vetro con camera d'aria intermedia, per garantire un buon l'isolamento. Possono essere utilizzati cristalli temperati spessi 6, 8, 10 o 12 mm. Per i climi caldi è consigliabile optare per vetro a bassa emissività e controllo solare.

Importanza della luce e dell’esposizione
La luminosità è senza dubbio una caratteristica che si cerca sempre ma, quando è accompagnata dal caldo, è meglio prendere provvedimenti. Il soffitto sarà la zona più esposta alla luce e, di conseguenza, al caldo. Ideale proteggerlo con tende dai colori neutri.
Inoltre da non sottovalutare che se si vuole chiudere una terrazza esposta a nord, si avrà bisogno di un buon isolamento e riscaldamento, poiché questo orientamento riceve la luce solare direttamente solo in estate

Zone contigue
Quando si sta chiudendo uno spazio, non bisogna dimenticarsi dei sistemi di scolo o di passaggio dell'aria che si potrebbe ostruire con i lavori. Inoltre, se si vive in un appartamento, è importante che la finitura finale del serramento non stoni con l'aspetto generale della facciata. Connettere lo spazio interno ed esterno fa sicuramente guadagnare metri quadrati. Delle grandi finestre e una scelta di pavimenti simili per l'interno e la terrazza saranno sufficienti a connettere visivamente l'ambiente, dando ampiezza alla casa grazie alla creazione di una vera e propria stanza in più che permetterà di godere della luce e del sole tutti i giorni dell'anno.

Che design scegliere?
Le opzioni sono multiple ma scegliere lo stile non è facile come può sembrare. L'aiuto di un professionista può aiutare con il design e con il calcolo del sovrappeso.

Progettazione generale: è possibile creare una combinazione di porte diverse e finestre o fare un’unica struttura.

Tipo di apertura: è molto comune scegliere porte scorrevoli che occupano meno spazio. Altra opzione possibile sono le porte pieghevoli.

Tipo di copertura del tetto: le due opzioni principali sono un tetto trasparente, in vetro o policarbonato, che permette alla luce naturale di entrare ma con la necessità di un buon isolamento a seconda dell'orientamento e lo svantaggio del rumore in caso di pioggia, oppure un tetto opaco. Quest'ultimo può essere costituito da un pannello tipo cemento o pannello sandwich formato da una doppia lastra con pannello intermedio ad alta densità rinforzato con materiali isolanti.

Quanto costa?
Il costo per chiudere una terrazza può variare a seconda delle dimensioni e del materiale scelto. Il prezzo medio dei preventivi inviati attraverso il portale Habitissimo è di 300 euro al mq per una media di 3 giorni di lavori.