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Co.Aer/ANIMA, Mercato dei componenti per la climatizzazione: un 2011 di alti e bassi

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Il 29 marzo 2012, nell’ambito della 38° edizione di Mostra Convegno Expocomfort a FieraMilano, Co.Aer/ANIMA presenta i risultati dell’indagine statistica 2011 sul mercato dei componenti per impianti di climatizzazione.


Vengono presentati oggi, alle ore 10:30 presso lo stand ANIMA all’ingresso dei padiglioni 14-18 in Fiera Milano Rho, i risultati dell’indagine statistica 2011 svolta da Co.Aer./ANIMA sul mercato dei componenti per impianti di climatizzazione: climatizzatori d’ambiente, climatizzatori sistemi split e multisplit, condizionatori packaged e roof top, unità di trattamento aria gruppi refrigeratori di liquido con condensazione ad aria e ad acqua, unità terminali.

L’indagine rileva andamenti diversi per i vari componenti: in netto calo, ad esempio, produzione e mercato Italia dei climatizzatori d’ambiente trasferibili; positivo, invece, il mercato dei climatizzatori monosplit con capacità oltre i 7 kW, che segna un +15% circa rispetto al 2010. Si conferma il calo del fatturato per i climatizzatori monosplit di capacità inferiore a 7 kW, tra i più influenzati dalla stagionalità, e per i multisplit.
Decisamente positiva la situazione per i sistemi VRF, che presentano una crescita a due cifre sostenuta soprattutto dai sistemi di piccola potenza (mini VRF fino a 14 kW), con un totale fatturato Italia superiore ai 130 milioni di euro.

Nel comparto centralizzato, su cui si concentra la produzione delle imprese italiane aderenti al Co.Aer, si registrano leggeri decrementi per il mercato dei roof top e delle unità di trattamento aria.

L’analisi relativa ai gruppi refrigeratori di liquido con condensazione ad aria mostra invece un incremento in termini di fatturato (+7%), soprattutto nelle piccole-medie potenze, dovuto alla crescita del numero di pompe di calore. Ancora più elevata (+10%) è la crescita registrata per i refrigeratori condensati ad acqua, mentre si confermano i risultati negativi (-12%) per il comparto dei ventilconvettori, con una particolare diminuzione delle versioni mantellate (-20%).

La crescita del numero di pompe di calore - ha dichiarato Bruno Bellò, presidente Co.Aer - dimostra che le aziende del settore della climatizzazione hanno iniziato ad aggredire l’enorme mercato del riscaldamento. Siamo fiduciosi che questo trend positivo proseguirà anche nel 2012 e come Associazione continueremo a svolgere una forte azione a supporto dei sistemi a pompa di calore, che riteniamo essere una valida alternativa ai tradizionali impianti di riscaldamento a combustione e uno dei sistemi di climatizzazione a ciclo annuale più efficienti ed efficaci attualmente disponibili sul mercato.

Dall’indagine statistica emerge, infine, che la disponibilità totale (produzione nazionale e importazione) dell’industria italiana del condizionamento dell’aria è di 1 miliardo e 724 milioni di euro (61% espansione diretta e 39% idronico), l’export vale 503 milioni di euro (33,7% espansione diretta e 66,3% idronico), mentre il mercato Italia è pari a 1 miliardo e 183 milioni (71,8% espansione diretta e 28,2% idronico).

I risultati dell’indagine saranno commentati dai responsabili marketing di alcune delle principali aziende del settore.