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Come ottimizzare l’impianto elettrico per ridurre i consumi

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Andiamo a scoprire cosa prevede la normativa vigente e vediamo com’è possibile ridurre i consumi di elettricità, con un sensibile risparmio in bolletta

Sia che debba essere creato da zero, sia che necessiti di modifiche o riqualificazione poiché ormai obsoleto, è fondamentale che l’impianto elettrico sia a norma, tanto per garantire la sicurezza quanto per contenere i costi dei consumi. Al temine dell’installazione, il tecnico dovrà rilasciare la dichiarazione di conformità che ne attesti, non solo il pieno funzionamento, ma anche il rispetto di alcuni requisiti così come stabiliti dalla legge di riferimento.

Cosa prevede la normativa vigente in termini di sicurezza ed efficienza

Con la normativa CEI 64-8/8-1 “Efficienza energetica degli impianti elettrici” vengono individuati tre livelli che qualificano l’efficienza di un impianto elettrico.

Il livello base stabilisce, tra gli altri, il numero minimo e la collocazione di prese e punti luce che dovranno essere presenti all’interno dell’immobile a seconda della metratura e della disposizione delle stanze, così da evitare il sovraccarico di energia e l’eventuale cortocircuito. Gli interruttori dovranno essere installati ad una distanza specifica da terra e ogni locale dovrà vederne necessariamente uno posizionato al suo ingresso, mentre gli altri, qualora ve ne fossero, a seconda delle esigenze dell’utilizzatore. In questo livello viene richiesto uno standard di sicurezza minimo che ciascun impianto deve rispettare per essere definito “a norma”.

Nel secondo livello è prevista ad esempio l’installazione di dispositivi di videosorveglianza per migliorare la sicurezza dell’abitazione e l’inserimento di sistemi che permettano di interrompere il flusso di corrente solo in alcuni cavi, senza dover intervenire sull’intero impianto elettrico che richiederebbe un dispendio non indifferente tanto di tempo quanto di denaro.

Nell’ultimo livello, invece, viene impiegata una tecnologia sempre più avanzata per poter gestire in modo intelligente numerosi dispositivi elettronici anche stando lontani: automatizzare l’accensione e lo spegnimento di elettrodomestici, di luci e apparecchiature di allarme a seconda delle necessità. Attualmente il tutto può essere monitorato anche attraverso l’utilizzo di uno smartphone.

Procedere quindi alla messa a norma dell’impianto elettrico consente di evitare dispersioni inutili di corrente e di distribuire l’elettricità correttamente a seconda dell’effettivo utilizzo che se ne fa. 

Per eseguire un lavoro adeguato e installare un impianto elettrico che sia funzionale ed efficiente, è necessario affidarsi a professionisti del settore, come il team di Rs Components online, un’azienda che offre articoli e accessori elettrici ed elettronici di prima qualità a prezzi competitivi sul mercato.

Come ridurre i consumi di elettricità

Per avere una panoramica completa circa i costi dell’elettricità che ognuno si trova a dover sostenere, è importante individuare le diverse classi energetiche che quantificano i consumi di corrente elettrica. A seconda delle prestazioni energetiche dell’impianto elettrico, un immobile può essere classificato come appartenente a differenti categorie. Si parte dalla A+, quella in assoluto più conveniente poiché prevede un consumo di massimo 12Kwh all’anno per ogni metro quadro, fino ad arrivare alla classe G che comporta consumi che, talvolta, superano i 175Kwh. 

Quest’ultimo caso è tipico di impianti ormai usurati che, non essendo più particolarmente funzionali, disperdonocorrente elettrica e, quindi, non riescono a distribuirla correttamente per tutta l’abitazione. Ciò comporta uno spreco non indifferente di elettricità e quindi un aumento dei costi dei consumi in bolletta.

A chiunque voglia usufruire di un risparmio notevole, si consiglia di installare un impiantofotovoltaico che, grazie all’impiego di appositi pannelli, cattura l’energia solare per poi trasformarla in energia elettrica che potrà essere utilizzata, ad esempio, per i sistemi di riscaldamento, per l’illuminazione e per l’erogazione di acqua calda.

Scegliere il fotovoltaico, rispetto all’impianto elettrico tradizionale, consente di produrre autonomamente la corrente di cui necessita l’intero l’ambiente domestico, senza quindi la necessità di rivolgersi ad enti specializzati nella produzione di energia elettrica. In questo modo si potrà osservare un’importante riduzione sia dei costi di attivazione del servizio elettrico sia di quelli relativi ai consumi, che vedranno un risparmio del 50%.