Compravendite e mutui: ecco gli ultimi dati Istat

Edilizia di Marco Zibetti
La crescita congiunturale interessa tutto il territorio nazionale sia per il complesso delle compravendite sia per quelle ad uso abitativo, con aumenti più significativi al Sud

Crescono dell’1,5% nel II trimestre del 2017, su base congiunturale, le convenzioni notarili di compravendite per unità immobiliari. Son state in totale 199.941 (+1,4% il settore dell'abitativo e +2,4% il comparto economico).

La crescita congiunturale interessa tutto il territorio nazionale sia per il complesso delle compravendite sia per quelle ad uso abitativo, con aumenti più significativi al Sud (+3,3% e +3,2% rispettivamente). Anche per il comparto economico l'incremento maggiore si registra al Sud (+4,9%), mentre nelle Isole e al Centro la variazione è negativa (-2,1% e -0,6%).

In termini tendenziali le compravendite di unità immobiliari aumentano del 2,7% (settore abitativo +2,8% e comparto economico +2,5%), in un contesto di progressivo rallentamento della crescita a partire dal terzo trimestre 2016.

L'aumento su base annua interessa tutte le ripartizioni geografiche per il settore dell'abitativo, con gli incrementi più significativi nel Nord-ovest (+3,8%) e al Centro (+3,3%). Il comparto economico cresce in modo più consistente nel Nord-est e nel Nord-ovest (+5,7% e +3,7%) mentre rimane pressoché stazionario nelle altre aree del Paese.

La crescita tendenziale interessa sia le città metropolitane sia i piccoli centri: per l'abitativo rispettivamente +2,6% e +2,9%, per l'economico +4,6% e +1,1%.

Il 93,9% delle convenzioni stipulate riguarda trasferimenti di proprietà di immobili ad uso abitativo (187.839), il 5,5% quelli ad uso economico (10.994) e lo 0,6% quelli ad uso speciale e multiproprietà (1.108).

Le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare (111.235) registrano una flessione del 2,0% rispetto al trimestre precedente e un aumento dell'1,3% su base annua.

La flessione congiunturale interessa tutto il territorio nazionale, ad esclusione del Sud che si mantiene stabile. In termini tendenziali la crescita interessa Nord-ovest (+3,6%), Sud (+2,5%) e Centro (+0,7%); Nord-est e Isole registrano invece un calo (-1,4% e -0,6% rispettivamente). Le città metropolitane segnano un aumento del 3,6%, i piccoli centri un leggero decremento pari allo 0,4%.

Nel confronto con lo stesso periodo del 2016 il primo semestre 2017 mostra segnali di espansione sia per le compravendite (+4,4%) che per i mutui (+5,5%).


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