Comuni energeticamente più efficienti: ecco come

Energie rinnovabili di Marco Zibetti
Un provvedimento del Mise assegna i contributi stanziati dal Decreto Crescita in favore dei Comuni, per la realizzazione di progetti di efficientamento energetico e sviluppo sostenibile

I Comuni hanno un’arma in più nella lotta al consumo eccessivo di energia. La novità arriva dal Ministero dello Sviluppo Economico che ha adottato un apposito provvedimento. Di cosa si tratta? Vediamolo insieme.

Il provvedimento assegna i contributi stanziati dal Decreto Crescita in favore dei Comuni, per la realizzazione di progetti di efficientamento energetico e di sviluppo territoriale sostenibile.

I fondi ammontano complessivamente a 500 milioni di euro e variano in funzione del numero dei residenti. Si va da un contributo di 50.000 euro per i Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti a un contributo di 250.000 euro per i Comuni che hanno più di 250.000 abitanti.

Ciascun Comune beneficiario dovrà avviare i progetti entro il 31 ottobre 2019, pena la decadenza del contributo.

Gli interventi finanziati

I contributi sono destinati a opere di efficientamento energetico, quali interventi di illuminazione pubblica, di risparmio energetico degli edifici pubblici, di installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, e di sviluppo territoriale sostenibile, quali interventi per la mobilità sostenibile, l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole ed edifici pubblici, l’abbattimento delle barriere architettoniche

Le disposizioni operative e le modalità di controllo per l’attuazione della misura saranno disciplinate con successivi provvedimenti ministeriali.


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