Concessionarie autostradali: lo strano caso italiano

di Marco Zibetti
C’è un’anomalia nel mercato italiano delle concessioni autostradali e va sanata al più presto. Lo conferma una sentenza della Corte di giustizia dell’Unione Europea

Ance, l’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili, lo sosteneva da tempo. E ora lo conferma anche l’Europa: c’è un’anomalia nel mercato italiano delle concessioni autostradali e va sanata al più presto. Vediamo di cosa si tratta.

Una sentenza della Corte di giustizia dell’Unione Europea ha dichiarato l’Italia inadempiente per la proroga della concessione a Società autostrada tirrenica, per la tratta Livorno-Cecina della A12 Civitavecchia-Livorno dal 2028 al 2046.

Ciò dimostra la diffusa assenza di concorrenza nel mercato delle concessionarie autostradali in Italia. Infatti, la quasi totalità delle concessioni in essere sono state affidate e/o prorogate senza gara.

L’augurio dei costruttori

“L’auspicio”, dichiara il Presidente Ance, Gabriele Buia, è che “vengano al più presto sanate tutte le analoghe situazioni, recuperando il deficit di concorrenza iniziale attraverso una maggiore apertura al mercato dei lavori di competenza dei concessionari”.


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