Più selettivo, più strutturato e con nuove regole d’ingaggio: il Concordato Preventivo Biennale viene profondamente rivisto dal Dlgs 81/2025, pubblicato in Gazzetta Ufficiale. L’obiettivo? Rafforzare la fiducia tra Fisco e contribuenti, migliorando l’efficacia dello strumento e rendendolo coerente con i livelli di affidabilità fiscale.
A partire dal biennio 2025-2026, l’adesione al Cpb sarà possibile fino al 30 settembre (anziché 31 luglio). Per i contribuenti con esercizio non coincidente con l’anno solare, la scadenza slitta all’ultimo giorno del nono mese successivo alla chiusura del periodo d’imposta.
Per accedere, non basterà più essere in regola formalmente. Sono introdotte nuove cause di esclusione: restano fuori coloro che dichiarano redditi da lavoro autonomo e partecipano ad associazioni o società, a meno che anche queste ultime non aderiscano al concordato. In caso contrario, scatta la cessazione automatica dal regime per tutti i soggetti coinvolti.
Introdotte anche soglie quantitative: il reddito concordato non potrà superare di oltre 85mila euro quello dichiarato l’anno precedente, pena la perdita dell’imposta sostitutiva agevolata (10%, 12% o 15%). Oltre questa soglia si applicano le aliquote Irpef/Ires ordinarie. Inoltre, per i contribuenti con elevati punteggi ISA, il reddito concordato potrà aumentare solo in percentuali predeterminate (10%, 15% o 25%) rispetto all’anno precedente.
Concordato preventivo biennale: le altre novità
Il decreto chiarisce anche le cause di decadenza: l’omesso versamento delle somme dovute da controllo automatizzato comporta l’uscita dal regime se non sanato entro 60 giorni, senza possibilità di rateizzazione.
Tra le novità, anche la deducibilità maggiorata (120%) del costo del lavoro per nuove assunzioni viene ammessa nella proposta di reddito oggetto di concordato. Infine, si semplifica la procedura per approvare la metodologia di calcolo delle proposte: il Garante Privacy sarà coinvolto solo se vi sono modifiche sostanziali.
Il Dlgs 81/2025 ridisegna così il Concordato Preventivo Biennale: più selettivo, più chiaro, ma con nuove opportunità per chi dimostra affidabilità e coerenza fiscale.
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