Confindustria analizza il Piano Efficienza 2010

Energie rinnovabili di Marco Zibetti
Il Piano straordinario per l’efficienza energetica, previsto dalla legge 99 del 2009 in attuazione del pacchetto clima-energia UE, è in grado di garantire vantaggi economici e in termini di occupazione


Circa 1,6 milioni di occupati in piu', aumento della produzione industriale di 238 miliardi ed un beneficio netto per la collettivita' di oltre 14 miliardi.

Potrebbero essere questi gli effetti positivi che il piano straordinario per l'efficienza energetica 2010 e' in grado di garantire in 10 anni secondo i dati che emergono dal rapporto sull'efficienza energetica presentato in Confindustria.

Il piano, previsto dalla legge 99 del 2009 in attuazione del pacchetto clima-energia dell'Unione Europea, prende le mosse dalla nuova direttiva comunitaria che ha assegnato all'italia un obiettivo del 17% di energia prodotta da fonti rinnovabili.

Un'asticella che, sostiene lo studio elaborato dalla Task Force sull'efficienza energetice di Viale dell'Astronomia, puo' essere abbassata aumentando l'efficienza e quindi riducendo i consumi con effetti positivi per il sistema economico italiano.


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