Consiglio Nazionale Architetti: si torni a investire e a dare credito al mercato

Professione di Marco Zibetti
Secondo il CNAPPC, si deve investire sulle iniziative edilizie sane, riaprendo il credito agli studi di architettura che sono stati esclusi da qualsiasi intervento di sostegno o programma di finanziamenti


"Migliaia di iniziative di interventi edilizi, piccoli e medi sono da mesi congelati in attesa del credito bancario che doveva essere riattivato grazie ai grandi aiuti che le banche hanno ricevuto dall'Europa e dallo Stato italiano, finanziati con le tasse dei cittadini e dei professionisti italiani.

E' ora che si torni a investire- per non rimanere immobili nella recessione - sulle iniziative edilizie sane, riaprendo il credito agli studi di architettura di professionisti singoli o associati che - mentre sono impropriamente accusati di appartenere a caste - sono stati, di fatto, esclusi da qualsiasi intervento di sostegno o di programma di finanziamenti a differenza del mondo dell'imprenditoria che ha potuto usufruirne". Così il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.

"Il calo dello spread e il recupero dei mercati finanziari - continua - segnalano una ripresa di fiducia grazie all'impegno del Governo e dell'attuale maggioranza che lo sostiene, ma soprattutto, grazie ai cittadini e ai professionisti italiani, e tra questi agli architetti, che, con i loro sacrifici, stanno lentamente portando il nostro Paese fuori dalla palude.

Ci aspettiamo ora che questa stessa fiducia venga valorizzata tornando ad investire e a dare credito al mercato edilizio, ai progettisti, così come alle imprese di costruzioni medie e piccole, agli investitori immobiliari e agli installatori di impianti".

"In caso contrario - conclude il Consiglio Nazionale - gli architetti, in particolare i giovani, - con o senza riforma delle professioni, e mentre si dibatte dottamente sul valore legale del titolo di studio - saranno ancor più emarginati dal sistema e non potranno, con il loro talento e con la loro capacità - dare il loro contributo per rigenerare l'habitat di questo Paese e per rendere più vivibili le nostre città ed il nostro territorio".


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