Si sta lavorando intensamente sui temi del clima, ossia sulle fonti e gli impieghi di energia, sulla qualità dell’aria, sui regolamenti edilizi, sulle certificazioni degli edifici, etc.. Il tutto con le tre grandi scadenze del Protocollo di Kyoto (al 2012), di Expo 2015 e del pacchetto Energia e Clima Europeo al 2020. Per i comuni piccoli e medi (sotto i 50.000 abitanti), il rischio di disperdersi in mille rivoli, di duplicare iniziative e, soprattutto di non cogliere tutte le opportunità presenti è elevato.
Dal 7 al 18 dicembre si tiene a Copenhagen la conferenza delle Nazioni Unite sul clima, quale migliore occasione di un appuntamento tanto globale per uno sguardo locale sulle politiche e le iniziative in relazione a tale tematica?
L’incontro, previsto all’Auditorium Atrion di Via S. Francesco a Carugate, l’11 dicembre dalle 9:00 alle 13:30, prevede una presentazione dei progetti in corso, sviluppati sia delle organizzazioni operanti sul territorio ad un livello sovracomunale, sia da singoli comuni. Il confronto proseguirà con una tavola rotonda fra i sindaci dei comuni con meno di 50.000 abitanti delle due province. Sono state invitate anche le autorità provinciali e regionali. Hanno aderito: WWF, Legambiente, il Gruppo di Ricerca sullo Sviluppo Sostenibile dell’Università degli Studi di Milano Bicocca, Sacert, Infoenergia, Cogeser.
Il programma prevede tre sezioni di circa 75 minuti ciascuna:
1- Aspettando Copenhagen: dedicata ai progetti in corso per il miglioramento del contesto energetico ed ambientale in relazione alle scadenze di Expo 2015 e degli obbiettivi europei al 2020.
2- In pratica: presentazione di progetti di eccellenza realizzati nei diversi comuni delle due province, con illustrazione delle difficoltà incontrate e dei benefici apportati.
3- Tavola rotondadegli amministratori locali: per ragionare e confrontarsi sui temi della pianificazione energetica a scala locale.
È in corso la battaglia dell’energia, le amministrazioni locali la combattono su molti fronti: politiche vincolanti e volontarie (come il Patto dei Sindaci), normative nazionali e regionali da coordinare con quelle locali (regolamenti comunali), iniziative sovra comunali (come Infoenergia e il prestito a tasso zero a-profitt0).
I comuni si interrogano su ruoli, responsabilità, modalità della pianificazione a scala locale degli interventi. Qualche importante successo viene raggiunto, ma alcuni, a volte, si chiedono se non stiano combattendo contro i mulini a vento. Quali i programmi realizzabili a breve, medio e lungo periodo? Come si possono moltiplicare, unendoli, gli sforzi ?
Ecco il programma dell'incontro:
ore 8:45 - Registrazione partecipanti
ore 9:00 - Saluto del Sindaco di Carugate, Umberto Gravina
ore 9:10 - Enti e progetti sovra-comunali:
- Paola Brambilla - Presidente Wwf Lombardia
- Andrea Poggio - Vice Direttore Nazionale di Legambiente
- Serenella Sala - GRISS, Università Milano Bicocca
- Ezio Colombo - Agenda 21 Nord-Est Milanese
- Giuliano Dall’Ò - Dipartimento BEST - Politecnico di Milano
- Sergio Facchinetti - Direttore Generale Cogeser
- Mauro Brolis - Cestec, Regione Lombardia
ore 10:30 - L’esperienza dei comuni:
- Francesco Mazzeo - Pioltello
- Aurora Palermo - Melzo
- Ezio Colombo - Agrate Brianza
- Cirillo Marco Flavio - Basiglio
- Corrado Boccoli - Vimercate
- Paolo Della Cagnoletta - Cernusco sul Naviglio
- Roberto Orlandi - Vaprio d’Adda
- Luigina Milanese - Corbetta
- Attilio Galli - Carugate
ore 12:00 - Tavola Rotonda degli amministratori locali: Le testimonianze sono state numerose e diversificate, esiste un filo conduttore fra le esperienze del nostro territorio ed i temi in discussione a Copenhagen? Precedenza a chi non è intervenuto.
ore 13:15 - Conclusioni a cura di Sergio Zabot - Direttore Settore Energia della Provincia di Milano (invitato)
ore 13:30 - Termine dei lavori.
