Case ed edifici sismicamente sicuri, sostenibili e a consumo energetico ”quasi zero”. È la nuova frontiera dell’edilizia che guarda al futuro e contribuisce alla sicurezza, alla sostenibilità e alla bellezza del territorio, in coerenza con le esperienze più avanzate e gli obiettivi dell’Unione Europea per la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2. E proprio al SAIE 2013, in programma alla Fiera di Bologna dal 16 al 19 ottobre prossimi, sarà allestita la “piazza per ricostruire l’Emilia-Romagna” dove saranno presentati i progetti pubblici e privati che rispondono a questi obiettivi.
Se n’è parlato giovedì 4 luglio all’incontro “La casa del tuo futuro” presso l’Auditorium Polivalente di Crevalcore. All’iniziativa, promossa dal SAIE e dal Comune di Crevalcore, hanno partecipato il senatore Claudio Broglia, già sindaco della cittadina emiliana, Duccio Campagnoli, presidente di BolognaFiere, Norbert Lantschner, Coordinatore Green Habitat - Saie 2013, Pier Paolo Diotallevi, Presidente della Scuola di Ingegneria e Architettura dell’Università di Bologna, l’architetto Gianpaolo Gritti, esperto della Fondazione ClimAbita, Gianluca Passerini, imprenditore di Crevalcore e l’architetto Alessandro Marata, progettista della nuova scuola di Crevalcore, esempio di applicazione delle energie alternative, con percorsi didattici dedicati agli alunni della stessa scuola sul funzionamento dei pannelli fotovoltaici installati nell’Istituto.
L’impegno dei cittadini, del Comune di Crevalcore e della Regione Emilia-Romagna ha dato avvio a piani e progetti per la ricostruzione del tessuto urbanistico, per la ripresa della vita sociale e civile.
Le conoscenze progettuali e le tecnologie esistenti permettono di realizzare case ed edifici sismicamente sicuri, sostenibili e a consumo energetico ”quasi zero”. Case ed edifici che azzerano o riducono fortemente la bolletta energetica della famiglia e che producono l’energia elettrica necessaria per i consumi quotidiani e la mobilità elettrica, con la possibilità di vendere l’eccedente.
Una “nuova edilizia” che guarda al futuro e contribuisce, con la tutela delle parti storiche del Comune, alla sicurezza, alla sostenibilità e alla bellezza del territorio.
Il tema centrale di SAIE 2013 è il «Better Building», che si richiama al titolo del programma per il costruire sostenibile assunto dal Presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama.
“La sfida di SAIE 2013”, come afferma il Presidente di Bologna Fiere Duccio Campagnoli, “è quello di poter offrire un contribuito concreto per la ripresa del comparto edilizio, per il lavoro e l’occupazione, nell’opera di riqualificazione degli edifici esistenti e per la tutela del territorio chiamando a raccolta in un nuovo lavoro comune e non occasionale le energie della ricerca e della conoscenza, i progettisti e le imprese, per dare slancio e sostegno all’innovazione progettuale e tecnologica, e per rispondere con le istituzioni alla necessità di ripensamento e riorganizzazione di tutta la filiera del costruire italiano.”
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