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Dalle banche italiane una spinta alle ‘case verdi’

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Nell’ambito delle politiche volte a contenere l’impatto del riscaldamento globale, il settore bancario e finanziario si mostra sempre più impegnato

La riqualificazione energetica degli edifici ha almeno tre vantaggi: è un aiuto all’ambiente, consente di risparmiare sul lungo periodo e può rappresentare la chiave per accelerare gli investimenti e valorizzare il mercato immobiliare nazionale. Cosa fare, quindi, per sostenere queste ristrutturazioni?

L’ABI, Associazione Bancaria Italiana, ha promosso la creazione del “Tavolo tecnico per favorire la riqualificazione energetica degli immobili”, che s’è riunito a Roma con la presenza di rappresentanti della Direzione Generale Energia della Commissione Europea, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Banca d’Italia, del Ministero dell’Ambiente, del Ministero dell’Economia, del Ministero dello Sviluppo Economico, di ABI Lab, di Ance, dell’Ania, delle Associazioni dei consumatori, di Confedilizia, dell’Enea, della Federazione Ipotecaria Europea.

Una collaborazione ampia, istituzionale ed internazionale, che, nell’ambito delle politiche volte a contenere l’impatto del riscaldamento globale, vede il settore bancario e finanziario sempre più impegnato nel favorire il processo di efficientamento energetico e di “emissioni zero” degli edifici.

Qual è l’obiettivo del Tavolo per la riqualificazione energetica?

L’obiettivo che si pone il Tavolo è quello di rafforzare il dialogo tra i principali interlocutori pubblici e privati, al fine di individuare gli strumenti/iniziative più idonei a:

• valorizzare le informazioni disponibili sulle prestazioni energetiche degli immobili;

• favorire l’accesso al credito per la ristrutturazione edilizia ai fini di efficientamento energetico;

• stimolare un rinnovamento culturale sulla convenienza economica di abitare una “casa verde” o sull’impatto positivo del grado di efficienza energetica sul valore di mercato degli immobili.

A tal proposito l’ABI ha aderito ai Principi Onu per un’attività bancaria responsabile, che impegna il mondo della finanza a orientare le proprie strategie aziendali in vista di un sempre minor impatto sull’ambiente.