Con il via libera del Senato il Ddl di Stabilità (ex Finanziaria) diventa legge.
Il testo approvato ricalca quello della Camera non essendo state introdotte modifiche ne' in commissione ne' in Aula proprio per evitare un'ulteriore lettura e dare certezze in ordine all'approvazione del provvedimento ritenuto fondamentale per garantire la stabilita' dei conti italiani in sede europea.
Il Ddl contiene misure per lo sviluppo pari a 5,7 miliardi nel 2011 a livello di cassa e a 6,1 miliardi a livello di competenza. La copertura viene reperita dalle entrate dell'asta per le frequenze digitali (2,4 miliardi), dal cosiddetto 'fondo Letta' presso Palazzo Chigi (1,75 miliardi), dal pacchetto fisco-giochi.
Sollecitato dal Fli e dal Pd, lo sconto fiscale del 55% sulle spese sostenute per le ristrutturazioni volte al risparmio energetico (infissi, caldaie e condizionatori a basso consumo, pannelli solari) viene prorogato al 2011. La detrazione Irpef viene pero' spalmata su dieci anni per cifre di pari importo, anziche' cinque come avviene ora.