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Detrazione 55%, Cogena si esprime

Energie rinnovabili di
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L’associazione che rappresenta le imprese operanti nei settori della costruzione e distribuzione di impianti di cogenerazione e servizi per l'energia dice la sua sul decreto anticrisi


Il D.L. 29 novembre 2008, n. 185 riformula il meccanismo dell'accesso alla detrazione per gli interventi di riqualificazione energetica, introducendo tetti massimi di spesa per ciascun anno. L'articolo 29 del decreto legge in parola prevede infatti che il contribuente rivolga un'istanza alla predetta Agenzia, la quale deve comunicare l'esito della verifica del rispetto dei limiti di spesa previsti dal medesimo decreto, entro 30 giorni, decorsi i quali l'assenso si intende negato.

In tale contesto, secondo Cogena, non può non rilevarsi come il provvedimento in discussione possa creare significativi problemi a uno dei pochi settori in controtendenza rispetto alla crisi economica che sta investendo altri comparti produttivi.

È noto, in base ai dati ENEA, come il numero di interventi relativi all`anno 2008 siano stimabili in circa 138.000 rispetto ai 106mila nel 2007. E ipotizzando per il 2008 una spesa media analoga a quella del 2007, pari a 14.150 euro per intervento, si stima in circa 1.950 milioni di euro la spesa complessivamente sostenuta nel 2008.

L`ammontare complessivo della detrazione risulterebbe pertanto di 1.070 milioni di euro e di 356 milioni di euro l`anno per i tre periodi di imposta successivi. Fissando i limiti di spesa complessiva in 82,7 milioni di euro per l`anno 2009, in 185,9 milioni per il 2010 e in 314,8 milioni per il 2011 non si farà altro che chiudere ogni possibilità di sviluppo ad un settore quello delle energie rinnovabile, che aveva dato in questi ultimi anni segni importanti in termini di nuove imprese e quindi di nuova e qualificata professionalizzazione.

La proposta per l’efficienza energetica di Cogena, presentata alle Camere ed al Governo, prevede l’ammissione delle unità di cogenerazione ad alto rendimento al regime di aiuto agli investimenti di cui al Regolamento (CE) N. 800/2008 riguardante, tra l’altro, Aiuti agli investimenti per la tutela dell'ambiente nella cogenerazione ad alto rendimento. Più in generale, Cogena ha richiesto una detrazione di imposta per interventi di efficienza energetica nonché di riduzione del fabbisogno di energia primaria annua in edifici esistenti, dimostrati con il conseguimento di certificati di cui al Decreto del Ministero delle attività produttive 20 luglio 2004. Ciò consente di attuare una effettiva politica di miglioramento dell’efficienza energetica favorendo l’innovazione tecnologica e riducendo le barriere economiche per la diffusione delle nuove tecnologie.

Per favorire l’efficientamento del sistema di utilizzo dell’energia, lo sgravio fiscale è pertanto mirato sulle tecnologie e sui processi tecnologici la cui efficacia è dimostrata da Autorità indipendente – Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas AEEG ed il Gestore Servizio Elettrico GSE.

Con gli interventi in essere e con quelli richiesti da Cogena, quali ad esempio quelli previsti dal regolamento (CE) n. 800/2008, l`Europa punta nel giro di tre anni a ridurre il costo dell’energia del 30 per cento.