Dl 78/2010: compravendite e locazioni di immobili sconosciuti al catasto

Lavori pubblici di Marco Zibetti
Tra le novità dell'ultima versione del Decreto Legge 78/2010, si segnala che dal primo luglio i dati catastali diventano fondamentali per contratti di locazione e costituzione di diritti reali sugli immobili


Tra le novità dell'ultima versione del Decreto Legge 78/2010, con cui è stata varata la manovra da 24,9 miliardi per la stabilizzazione finanziaria e la competitività economica, risulta di particolare interesse quella relativa alle compravendite e locazioni di immobili sconosciuti al Catasto.

Dal primo luglio i dati catastali diventano fondamentali per contratti di locazione e costituzione di diritti reali sugli immobili. In base all'articolo 19 comma 14 gli atti pubblici e le scritture private autenticate tra vivi che hanno per oggetto il trasferimento, lo scioglimento o la costituzione di un diritto reale su un fabbricato già esistente devono contenere, per le unità immobiliari urbane, a pena di nullità, oltre all'identificazione catastale, il riferimento alle planimetrie depositate in Catasto e la dichiarazione degli intestatari sulla conformità di dati catastali e planimetrie allo stato di fatto.

Prima della stipula, il notaio deve individuare gli intestatari catastali e verificare la loro conformità a quanto risulta dai registri immobiliari. Una simile formulazione elimina quindi la nullità dell'atto nel caso in cui ci sia discordanza tra registri catastali e immobiliari. La regolarizzazione potrà quindi avvenire anche dopo il rogito.

Anche per la registrazione dei contratti di locazione, scritti o verbali, inseriti nel comma 15, deve essere riportata l'indicazione dei dati catastali degli immobili. La loro mancata o errata indicazione è considerata rilevante per l'applicazione dell'imposta di registro ed é punito con la sanzione amministrativa dal 120 al 240 per cento dell'imposta dovuta.

Per quanto riguarda la sanatoria catastale, l'Agenzia del Territorio il 30 settembre terminerà i rilievi degli edifici sconosciuti al Catasto. Entro il 31 dicembre i proprietari o titolari di altri diritti reali sugli immobili non censiti devono presentare una dichiarazione di aggiornamento.

La dichiarazione di aggiornamento deve essere presentata anche da coloro che hanno effettuato ristrutturazioni e interventi edilizi con variazione di consistenza o cambio di destinazione. I dati saranno a disposizione dei Comuni, che potranno avviare gli accertamenti sulla regolarità urbanistica e edilizia per individuare eventuali casi di abusivismo. Dal primo gennaio 2011, inoltre, l'Agenzia del Territorio avrà a disposizione il telerilevamento per un monitoraggio costante.


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