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Edilizia sanitaria

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La Regione Piemonte ha approvato un nuovo programma di interveti di ristrutturazione, adeguamento e nuova costruzione

La Regione Piemonte ha approvato un nuovo programma di interventi per l’edilizia sanitaria. Tale progetto prevede, oltre all’acquisto di nuove attrezzature, una lunga lista di lavori di ristrutturazione, di adeguamento e di nuova costruzione, tutte attività che dovranno partire entro il 2008.

Per questo 2008 l’impegno finanziario previsto è di circa 99 milioni di euro, mentre per il prossimo 2009 dovrebbero essere messi a disposizione 50 milioni di euro. Infine, il finanziamento per il 2010 dovrebbe aggirarsi intorno ai 49 milioni di euro.

Questi finanziamenti si sommano ai 260 milioni di euro già messi a disposizione per l’edilizia sanitaria con l’accordo di programma firmato con il ministero della Salute lo scorso aprile, cui farà seguito nei prossimi mesi un nuovo accordo per circa 166 milioni.

“Si tratta di un altro importante passo in avanti nella realizzazione del piano di edilizia sanitaria varato nel giugno dello scorso anno che ha come obiettivo quello di arrivare a un completo rinnovamento strutturale e tecnologico degli ospedali e degli ambulatori di tutto il Piemonte” hanno dichiarato Eleonora Artesio e Paolo Peveraro, rispettivamente Assessore alla Sanità e Vice Presidente della Giunta regionale.

Entrambi hanno puntualizzato che “l’elenco delle opere da finanziare è stato compilato sulla base dei colloqui avuti con tutti i direttori generali e con i loro tecnici, che hanno presentato il fabbisogno di interventi nelle rispettive aziende. Nel predisporlo, si è tenuto dell'urgenza dei lavori, della pronta cantierabilità dei progetti, di quanto già assegnato ad alcune Asl con altri provvedimenti, come nel caso dell'Astigiano, di Biella e di Alba-Bra, dove è in corso la realizzazione dei nuovi ospedali, nonché del fatto che per alcuni edifici è in programma il rifacimento completo”.

Nello specifico ecco i dettagli dell’intervento.

Alessandria: acquisto della nuova Pet per l’ospedale “Ss. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo” (3.300.000 euro), lavori di adeguamento e acquisto di nuove attrezzature per i diversi presidi della provincia (11.500.000).

Asti: acquisto di nuove apparecchiature per l’ospedale del capoluogo (un milione).

Biella: interventi di manutenzione straordinaria presso l’ospedale cittadino e acquisto di attrezzature (1.600.000 euro).

Cuneo: presso l’azienda ospedaliera “S. Croce e Carle” sostituzione dell’acceleratore nucleare (2.500.000) e adeguamento alle divisioni di degenza del Dipartimento di medicina (2.500.000), interventi vari e acquisto di attrezzature per gli ospedali e le strutture sanitarie di Ceva, Mondovì, Saluzzo e Savigliano (10 milioni), acquisto di nuove attrezzature e lavori di manutenzione straordinaria presso i due ospedali civici di Alba e Bra (2.500.000).

Novara: sistemazione di Casa Bocchetta ad Arona (5.800.000 euro), ampliamento del padiglione centrale e ristrutturazione del padiglione da destinare ai servizi territoriali del presidio di Borgomanero (rispettivamente 5 e 4.200.000 euro), realizzazione del nuovo poliambulatorio di Oleggio (3.700.000 euro).

Torino: Ristrutturazione del Pronto soccorso del Regina Margherita (1.700.000 euro), della Banca della cute del Cto (3.300.000), dei locali della dialisi delle cliniche chirurgiche di corso Dogliotti alle Molinette (3.500.000), gli interventi preliminari alla costruzione del nuovo Amedeo di Savoia (6.812.000), l’ampliamento del San Giovanni Bosco per l’attivazione del servizio di radioterapia e neuroradiologia interventistica (5 milioni), la realizzazione della nuova rianimazione centrale al Mauriziano (2.750.000), i lavori di ristrutturazione e l’acquisto di nuove attrezzature per l’ospedale di Moncalieri (3 milioni) e lo studio di fattibilità per il nuovo presidio (500.000), l’acquisto degli angiografi per emodinamica per gli ospedali di Chivasso, Ciriè e Ivrea (3 milioni), la ristrutturazione delle sale parto e dell’ostetricia di Ivrea (1.650.000), del reparto dialisi dell’ospedale di Rivoli (2.350.000) e del reparto di medicina di Susa (1.400.000), nonché la costruzione del nuovo poliambulatorio ad Alpignano (3 milioni).

VCO: costruzione della nuova ala dell’ospedale di Domodossola (per un impegno nel triennio di 8 milioni), realizzazione dei laboratori centralizzati, con ampliamento e ristrutturazione dell’immobile di Premosello Chiovenda, sede del 118 (4.800.000).

Vercelli: trasformazione dell’ex presidio di Varallo Sesia in “Casa della salute” (4.500.000 euro), acquisto di nuove attrezzature per l’ospedale di Borgosesia (3 milioni).