Edilteco e ANIT lanciano il corso per “Tecnico acustico edile”

Isolamento di Marco Zibetti
Troppo spesso trascurato, il benessere acustico negli edifici è invece al centro di numerosi incontri promossi da Edilteco, con l’obiettivo di creare una figura professionale specializzata


Che la costante esposizione al rumore mini la salute psico-fisica di persone e animali è una verità ancora oggi difficile da metabolizzare. Soprattutto in un paese come il nostro, spesso ostaggio di un adeguamento normativo assai pigro. Ciò non toglie che difendersi dall’inquinamento acustico rappresenti sempre più un’esigenza. Da qui la necessità di riconoscere il valore aggiunto di una nuova figura specializzata in acustica edile capace di interagire con tutte la parti coinvolte nella costruzione o ristrutturazione di un edificio.

Da anni in prima linea nel settore dell’isolamento acustico e strenuo sostenitore delle opportunità offerte da una formazione costante, seria e puntuale, il gruppo Edilteco si fa dunque promotore del corso Anit pensato ad hoc per coloro che aspirano al titolo di “Tecnico acustico edile”.  Della durata di 72 ore e ai blocchi di partenza il 23 maggio scorso, il corso si rivolge ai professionisti del settore edile e impiantistico, ai tecnici competenti in acustica ambientale o impiegati nell’amministrazione pubblica.

Chi sostiene la prova conclusiva e trionfa alla resa dei conti prevista per il 24 luglio, previa richiesta, avrà diritto all’iscrizione Sacert (ente per la certificazione volontaria delle competenze dei tecnici certificatori energetici secondo UNI EN ISO 17024) e dunque ad un posto al sole nell’elenco volontario dei tecnici acustici edili.

Inoltre le proposte Anit possono tradursi in crediti formativi - rilasciati sempre e comunque dagli enti preposti alla formazione permanente - validi tanto per geometri quanto per periti industriali e certificatori Sacert. Oltre alle nozioni fondamentali, il corso Anit fornirà al professionista gli strumenti indispensabili per ottenere l’isolamento acustico degli ambienti attraverso la scelta delle soluzioni tecnologiche adeguate e la verifica delle prestazioni in opera.

Edilteco, che da sempre condivide con l’Associazione Nazionale per l’Isolamento Termico e Acustico l’impegno nel campo della formazione, non è certo nuova a simili iniziative. Il suo contributo è risultato fondamentale anche per il buon esito dei corsi targati Anit del 9 e del 10 maggio.

Ponti termici e acustici: ecco in estrema sintesi i temi affrontati nelle due giornate durante la fiera GreenBuilding di Verona, evento internazionale dedicato alla promozione dell’energia rinnovabile e dell’architettura sostenibile.

Il primo incontro aveva come titolo “Progettare e verificare i ponti termici”. Al primo piano del padiglione Palaexpo della fiera GreenBuilding, una sala Mozart gremita  ha fatto proprio un concetto ribadito ogni giorno da Edilteco. Ovvero che una corretta analisi energetica non può prescindere da un’attenta valutazione dei ponti termici. Le norme vigenti insegnano infatti che il ricorso ad abachi statici nel calcolo del peso energetico dei ponti può portare ad abbagli di valutazione nell’ordine del 20-50%. Di contro, grazie ai metodi di calcolo applicati agli elementi finiti, il margine di errore si riduce al 5%. La competenza dei relatori Anit in tandem con il contributo garantito da Edilteco ha permesso di risolvere dubbi e perplessità. Quattro intense ore per rispondere ad alcune domande fondamentali. Che cosa si intende per ponte termico corretto e per analisi agli elementi finiti? Quali sono le cause che portano alla formazione di muffa e di condensazioni negli edifici? L’indagine termografica è in grado di valutare dal punto di vista qualitativo il peso dei ponti termici? Soddisfatti i partecipanti che, satolli di nuove informazioni, dopo aver esaurito i numerosi punti interrogativi sono stati premiati con l’accesso libero alla fiera.

Il secondo appuntamento ha rivolto l’attenzione sui “Ponti acustici e requisiti acustici passivi”, ossia quattro ore di aggiornamento professionale pensato ad hoc per tecnici e progettisti interessati all’acustica nell’ambito delle costruzioni. Obiettivo primario: il comfort acustico. In solitaria una corretta progettazione delle strutture non garantisce un isolamento ottimale dal rumore. Conoscere le tecnologie utili per evitare o risolvere i ponti acustici è di fatto indispensabile per donare benessere e salute. Quali sono e come si evitano i ponti acustici? Quali soluzioni si possono adottare per ottenere un buon isolamento e quali sono i limiti attuali? Interrogativi cui ancora una volta Edilteco ha dimostrato di conoscere la risposta.


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