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Efficienza energetica e sviluppo delle fonti rinnovabili per il nuovo polo ospedaliero di Asiago

Energie rinnovabili di
Il progetto, affidato all’ATI composta da GUERRATO S.p.A., COVECO (Consorzio Veneto Cooperative) e Idrabuilding scarl, prevede un risparmio sui consumi del 39,29%


Estetica, rispetto ambientale e funzionalità per il nuovo polo ospedaliero di Asiago da 120 posti letto. La scorsa settimana, con la firma del contratto, è stato scelto il progetto per la costruzione, che è stato affidato all’ATI composta dalle aziende GUERRATO S.p.A. di Rovigo in qualità di capogruppo, COVECO (Consorzio Veneto Cooperative) di Mestre e la scledense Idrabuilding scarl. Le caratteristiche più innovative del progetto riguardano l’impianto di geotermia, i pannelli solari, l’impianto fotovoltaico e l’architettura in linea con le caratteristiche tipiche della montagna in cui spicca la silhouette del tetto spiovente.

Il progetto, finanziato dalla Regione, comprende hall d’ingresso, radiologia, pronto soccorso, blocco operatorio, studi medici, spogliatoi, mensa, reparto di medicina e riabilitazione, degenze di riabilitazione, medicina generale, ortopedia, chirurgia, pediatria ed ostetricia, blocco parto, day hospital, day surgery, spogliatoi, un tunnel sotterraneo che collegherà il vecchio ed il nuovo ospedale ed infine la nuova centrale tecnologica. Per tutto quanto sopra  sono previsti 1.082 giorni di lavoro.

Guerrato S.p.A. è già nota nel nord est anche per l’acquisizione nel 2004 come capogruppo della finanza di progetto per il completamento in 3 anni degli ospedali di Castelfranco Veneto e Montebelluna per un importo complessivo di 122 milioni di Euro. La società di progetto costituita per l’appalto (Asolo Hospital Service S.p.A.) composta dal socio di maggioranza Guerrato di Rovigo continua tuttora a gestire i servizi affidategli per 24 anni tra i quali energia, manutenzione alle apparecchiature sanitarie, pasti, pulizie, smaltimento rifiuti, sterilizzazione e vigilanza.

Rispetto a quanto posto in gara, l’ATI prevede un risparmio sui consumi del 39,29% grazie all’efficientamento dell’involucro edilizio, abbinato all’introduzione di sistemi atti allo sfruttamento di energia rinnovabile. Il risparmio di metano per la sola climatizzazione invernale è previsto pari al 17%. L’impianto geotermico sarà capace di sopperire a più del 50% della potenza frigorifera prevista. L’impianto fotovoltaico verrà realizzato con moduli ad altissima efficienza avente una potenza totale pari a 43,491kWp composto da moduli in silicio monocristallini con efficienza del modulo pari a 20,1%, installati in maniera complanare alla falda. A corredo dell’impianto si prevede l’utilizzo di inverter per l’immissione in rete del tipo  “scambio sul posto”. L’impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria, utilizzerà collettori solari a tecnologia sottovuoto, consentendo un risparmio di energia per la produzione di acqua calda sanitaria pari al 15,4%.