Un nuovo passo verso l’efficienza energeticadel patrimonio pubblico: la Corte dei conti e il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) hanno siglato un accordo istituzionale per promuovere interventi di riqualificazione degli edifici di proprietà della Corte. L’obiettivo è rendere più sostenibili e moderni gli immobili, migliorando al contempo gestione e risparmio energetico.
Il protocollo prevede una dettagliata analisi del fabbisogno energetico delle strutture della Corte, accelerando la pianificazione e l’attuazione degli investimenti programmati a livello nazionale. Grazie agli strumenti gestiti dal GSE, sarà possibile valutare la trasformazione degli edifici in Smart building o nZEB, ottimizzando consumi e prestazioni.
La collaborazione supporterà anche lo sviluppo di soluzioni di autoconsumo di energia rinnovabile, contribuendo a rendere gli edifici più autonomi e sostenibili. Parte integrante dell’accordo sono iniziative formative e informative rivolte al personale tecnico e amministrativo della Corte, per approfondire le opportunità offerte dal GSE, i servizi disponibili e le possibilità di cofinanziamento con altre risorse pubbliche.
Il commento del GSE
“La collaborazione con la Corte dei conti rafforza il ruolo del GSE di facilitatore dei percorsi di efficientamento energetico delle istituzioni italiane - ha dichiarato l’Amministratore delegato del GSE, Vinicio Mosè Vigilante -. Siamo particolarmente orgogliosi di offrire assistenza mirata a un organo di rilievo costituzionale, con sportelli dedicati, canali digitali e tutor per il personale, supportando la programmazione e la gestione degli investimenti a livello nazionale e contribuendo al contenimento della spesa pubblica”.