Efficienza energetica: quanta energia ci fa risparmiare?

di Marco Zibetti
Tra incentivi, mobilità sostenibile e innovazione, il Rapporto ENEA mostra come l’efficienza energetica stia diventando motore della competitività italiana

Nel 2024 l’Italia ha compiuto un nuovo passo avanti sul fronte dell’efficienza energetica, registrando un risparmio di 4,5 Mtep l’anno. Cosa significa questo dato? Vediamolo insieme.
Si tratta dell’energia sufficiente ad alimentare oltre 4 milioni di abitazioni. Il dato, diffuso da ENEA nel 14° Rapporto annuale e presentato a Roma alla presenza del Ministro Gilberto Pichetto Fratin, copre il 90% dell’obiettivo intermedio fissato dal PNIEC.
A trainare i risultati sono stati soprattutto gli incentivi fiscali, che tra il 2021 e il 2024 hanno generato risparmi per 2,48 Mtep, nonostante un calo rispetto al 2022. In flessione anche i Certificati Bianchi (-42%), mentre crescono gli interventi legati al Conto Termico e alle misure per la mobilità sostenibile (+7%).

Efficienza energetica: il commento del Mase e dell’Enea

“L’efficienza energetica non è solo un obiettivo condiviso, ma una condizione per la competitività del Paese”, ha commentato il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, sottolineando l’importanza di semplificare le procedure e rafforzare la collaborazione tra istituzioni, imprese e cittadini.
La Presidente dell’ENEA, Francesca Mariotti, ha parlato di “progressi incoraggianti” nel settore residenziale e industriale, evidenziando come la formazione e la sensibilizzazione restino “strumenti decisivi per una transizione partecipata”.
Il Rapporto segnala un ridimensionamento dell’impatto del SuperEcobonus, che terminerà nel 2025, ma conferma i benefici accumulati negli anni precedenti (1,36 Mtep). In crescita invece Bonus Casa (+112%) ed Ecobonus (+10%), che portano i risparmi complessivi 2021-2024 oltre 1 Mtep.
Sul fronte delle imprese, gli audit energetici obbligatori hanno registrato un aumento del 14% rispetto al 2020, con 853 diagnosi inviate da 569 aziende. Gli interventi realizzati hanno consentito un risparmio medio di 0,10 ktep per operazione, segnale di un approccio più efficiente e mirato.
“I dati confermano la centralità dell’efficienza energetica come leva di competitività e innovazione”, ha concluso Ilaria Bertini, Direttrice del Dipartimento Unità per l’Efficienza Energetica di ENEA, ricordando il ruolo dell’Agenzia nei processi di recepimento delle direttive europee e nel Piano Sociale per il Clima.


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