Emergenza abitativa: un punto di vista prezioso sul tema

di Marco Zibetti
Immobili pubblici dismessi possono diventare risorse per cittadini e territori, generando nuovi alloggi e spazi di interesse collettivo. Invimit SGR fa il punto

L’emergenza abitativa in Italia non è solo un tema sociale: è una vera e propria sfida che coinvolge istituzioni, investitori e comunità. In questo contesto, Invimit SGR ha deciso di trasformare gli immobili pubblici abbandonati in risorse concrete per le città e i cittadini. Lo ha spiegato Mario Valducci, Presidente della società, durante il convegno “Dialogo tra le buone pratiche del pubblico e del privato sull’Italia che verrà”, promosso da Remind.
“Riteniamo che il rapporto massimo tra stipendio e affitto non debba superare il 30%, come indicato anche da studi delle Nazioni Unite - ha sottolineato Valducci -. Come Invimit SGR ci occupiamo di valorizzare beni pubblici di proprietà dei fondi che gestiamo: si tratta spesso di edifici in città non metropolitane, come ex convitti, ex colonie marine o caserme dismesse. Riportarli a nuova vita significa restituire vitalità al tessuto urbano e generare benefici economici, investendo nella loro ristrutturazione e ridando centralità agli spazi cittadini”.
Il Presidente ha poi evidenziato le difficoltà nel garantire residenze a canone calmierato nelle grandi città, soprattutto dove la domanda turistica, universitaria o legata all’alta velocità è elevata, e dove i costi di costruzione sono aumentati. “Solo una società come la nostra, interamente controllata dallo Stato e con la collaborazione di investitori privati, può affrontare questa sfida, anche se complessa”.

Emergenza abitativa: il progetto REgenera

Con il progetto REgenera, Invimit SGR ha messo sul mercato un portafoglio di 31 immobili inutilizzati da anni su tutto il territorio nazionale. Per 24 di questi, grazie alla collaborazione di enti locali e partner privati, sono state individuate nuove funzioni di interesse pubblico: studentati, residenze per over 65 autosufficienti, uffici pubblici e hub multiculturali. “Questo percorso non solo valorizza i beni, ma genera ricchezza sociale ed economica nei territori interessati. La specializzazione della SGR permette di trasformare rapidamente questi immobili, evitando che rimangano buchi neri”, ha spiegato Valducci.
Infine, sotto la guida della Cabina di regia sulla valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico del MEF, Invimit SGR lavora affinché REgenera diventi un modello replicabile a livello nazionale. L’idea è creare un grande fondo di coinvestimento con Cdp Real Asset e con l’apporto di immobili da enti pubblici, puntando a un processo industriale di rigenerazione immobiliare che possa davvero cambiare volto al patrimonio pubblico italiano.


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