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Energia termica rinnovabile alla Intersolar Europe 2014

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Intersolar Europe (Monaco di Baviera, 4 – 6 Giugno 2014) avanza a nuova piattaforma per la svolta energetica nei mercati dell’elettricità e dell'energia termica


La Intersolar, con esposizioni e conferenze in quattro continenti, è la maggiore fiera internazionale in grado di unire uomini e aziende di tutto il mondo con l'obiettivo di dare più peso all'energia solare tra le fonti di approvvigionamento energetico. Con le fiere e i congressi organizzati in tutto il mondo poggia su un'esperienza di oltre vent'anni: nel 2008 è stata organizzata per la prima volta anche la Intersolar North America, svoltasi a San Francisco, a cui sono seguite la Intersolar India a Mumbai, la Intersolar China a Pechino e la Intersolar South America a San Paolo del Brasile, oltre all'ormai celebre Intersolar Europe. Quest'ultima, allestita ogni anno presso la Messe München (Monaco di Baviera), è la più grande fiera del mondo per l’industria del solare e i suoi partner: basti pensare che nel 2013 hanno preso parte alla Intersolar Europe 1.292 espositori internazionali e oltre 47.000 visitatori di settore, mentre la concomitante Intersolar Europe Conference, con lo scopo di approfondire i temi presentati alla fiera, ha contato oltre 400 relatori e circa 2.000 partecipanti, che hanno discusso delle attuali tematiche del settore, gettando luce anche sui retroscena degli sviluppi tecnologici e politici dei mercati del solare.

Per la svolta energetica, la più grande fiera del mondo per l’industria del solare e i suoi partner puntano sulle tecniche di riscaldamento, andando così ad ampliare il ventaglio di tematiche proposte: se finora l’Intersolar Europe si articolava esclusivamente nelle categorie “Fotovoltaico”, “Tecniche di produzione fotovoltaica”, “Accumulatori di energia” e “Solare termico”, la categoria “Produzione di energia termica solare” sarà allestita a partire dal 2014, integrando sistemi di riscaldamento rinnovabili, caldaie a cippato e pellet, mini impianti di cogenerazione a blocco, pompe di calore e centrali di cogenerazione di energia termica e meccanica.

Alla nuova area tematica “Energia termica rinnovabile” sarà dedicato un forum della durata di tre giorni nel padiglione C4 della fiera. Con una proposta più ricca incentrata sulle tecnologie, l’Intersolar Europe mira a fornire una migliore rappresentazione del mercato, individuandone gli sviluppi futuri, e a presentare in modo esaustivo soluzioni complete per il riscaldamento che tengano in maggiore considerazione la tutela dell’ambiente e la limitatezza delle risorse classiche non rinnovabili.

Le premesse per un cambiamento nel mercato dell’energia termica ci sono: i prezzi delle fonti di energia fossile continuano ad aumentare, mentre le tecnologie come pompe di calore e caldaie a pellet iniziano a imporsi nel mercato delle abitazioni private e la revisione della direttiva europea “Nearly Zero Energy Building (NZEB)”, promulgata nel maggio 2011, impone che dal 2020 gli edifici di nuova costruzione riducano notevolmente il consumo energetico per arrivare ad “edifici a energia quasi zero”. Questo obiettivo si potrà raggiungere solo con un fabbisogno molto basso, combinato con un sistema efficiente di produzione energetica rinnovabile negli edifici. Un ulteriore impulso che farà crescere il mercato dei sistemi di riscaldamento rinnovabili dal 2015 sarà fornito dal nuovo “Regolamento UE in merito alle specifiche per la progettazione ecocompatibile degli scaldacqua e dei serbatoi per l’acqua calda” (in breve “etichettatura energetica”); a partire dal 2015, infatti, tutti i prodotti del settore dovranno soddisfare le specifiche minime definite nel Regolamento ed essere muniti di etichetta sul consumo energetico. In questo modo le classi di efficienza energetica dei diversi impianti di riscaldamento saranno più trasparenti per gli utilizzatori. Il settore solare termico ne trarrà benefici, in quanto l’etichetta di classe più alta A+++ potrà essere attribuita esclusivamente ai sistemi di riscaldamento dell’acqua solari.

Gli edifici di nuova costruzione sono, però, solo una piccola parte del patrimonio immobiliare europeo; gli edifici esistenti rappresentano, invece, la quota maggiore, anche in termini di attività edilizia. Gli immobili più vecchi continuano ad essere restaurati, ampliati e trasformati, ma proprio negli immobili di una certa età le possibilità di integrare in modo ottimale i sistemi solari termici sono limitate. Occorrono soluzioni integrate intelligenti, a misura dell’edificio e in grado di affiancare in modo ottimale il solare termico con altri sistemi e fonti di energia: in questi contesti sono possibili le più varie combinazioni di solare termico, caldaie a cippato e a pellet, mini impianti di cogenerazione a blocco, centrali di cogenerazione di energia termica e meccanica e altro ancora. Architetti, consulenti, installatori e progettisti in futuro potranno farsi una panoramica esaustiva su tutti i sistemi presso l‘Intersolar Europe.

La Intersolar Europe 2014 si svolgerà dall'4 al 6 Giugno, sponsorizzata dalle più autorevoli associazioni industriali di categoria del settore dell’energia solare, quali in esclusiva, l'Associazione tedesca dell'Industria Solare (BSW-Solar), nonché la Società tedesca per l’energia solare (DGS), la Federazione europea dell'Industria Solare Termica (ESTIF), la Società Internazionale per l'Energia Solare (ISES), il gruppo SEMI PV Group e infine la VDMA-PV, ovvero la Piattaforma dei mezzi di produzione del fotovoltaico facente parte dell’Associazione tedesca dei costruttori di macchine e impianti. Con il sostegno dell’Associazione europea dell'industria fotovoltaica (EPIA).


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