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Equo compenso: cosa pensano gli architetti della nuova legge?

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Equo compenso: cosa pensano gli architetti della nuova legge?
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Miceli: “La legge sull’equo compenso rappresenta un importante passo in avanti a tutela della dignità delle professioni intellettuali”. Ma non basta

Abbiamo riportato ieri la notizia dell’approvazione da parte della Camera dei Deputati della nuova, attesissima legge sull’equo compenso. Cosa ne pensano gli architetti italiani? Leggiamo il commento di Francesco Miceli, Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.

“La legge sull’equo compenso rappresenta un importante passo in avanti a tutela della dignità delle professioni intellettuali, soprattutto verso i giovani. E’ quindi apprezzabile lo sforzo fatto dalla Camera dei Deputati per dotare il Paese di un provvedimento atteso da tempo. L’auspicio è che sulla strada tracciata sia possibile estendere e migliorare i contenuti approvati, recependo alcune delle proposte già avanzate dal mondo delle professioni”.

“Una legge questa che ha avuto un iter travagliato e che ci auguriamo venga rapidamente approvata anche dall’altro ramo del Parlamento - dichiara Miceli -. Il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori da tempo sostiene l’importanza dell’approvazione di questa norma, che oltre a riguardare la dignità dei professionisti italiani ed il riconoscimento del loro ruolo rappresenta un obbligo morale soprattutto nei confronti dei cittadini. È infatti il presupposto fondamentale per garantire una concorrenza che abbia come riferimento primario, in tutti i settori, la qualità della prestazione professionale. È ormai tempo che venga riconosciuto l’importante contributo economico e sociale che i professionisti italiani, vero motore dello sviluppo, assicurano alla collettività”.

Necessario un ampliamento della committenza

“Per questo motivo - conclude - è fondamentale l’ampliamento della committenza tenuta al rispetto dei principi dell’equo compenso e su questo obiettivo continueremo a lavorare”.

 

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