Federcostruzioni: approvare subito il decreto Sviluppo. Serve un segnale positivo per il paese

Lavori pubblici di Marco Zibetti
Buzzetti: ``Il piano di riqualificazione delle città, la messa in sicurezza dei territori e gli incentivi a sostegno del risparmio energetico possono attivare leve economiche importanti``


``Apprezziamo la politica di rigore del Governo Monti che molto sta facendo anche in Europa per cercare risposte e soluzioni efficaci contro la grave crisi economica``, dice Paolo Buzzetti, Presidente di Federcostruzioni, la filiera che raccoglie oltre 80 settori industriali che operano nell`edilizia e nelle infrastrutture e da` lavoro a circa 3 milioni di addetti su tutto il territorio nazionale.

``Ma pur con tutta la cautela necessaria non e` piu` il momento di perseguire solo logiche contabili``, aggiunge Buzzetti. ``Serve una politica coraggiosa in grado di dare un segnale positivo al Paese``.
 
In questo senso le norme contenute nel decreto sviluppo fortemente sostenute dal Ministro Passera e dal  Viceministro Ciaccia sono, secondo Federcostruzioni, ``la miccia necessaria per far ripartire un settore traino per l`economia e l`occupazione``. In particolare ``le misure in esso contenute sono espressione di un modo virtuoso di concepire la fiscalita`, intesa come leva per lo sviluppo al servizio della riqualificazione delle nostre citta```.

Inoltre e` indispensabile dare attuazione  ai ``progetti di manutenzione e messa in sicurezza del territorio piu` volte sollecitati dal ministro Clini``, cosi` come ai provvedimenti per il risparmio energetico.
 
``Il nostro auspicio``, conclude Buzzetti,  ``e` che tutto il Governo a partire dal Presidente Monti sostenga convintamente il decreto sviluppo in modo da approvarlo in tempi rapidi e con le giuste risorse a disposizione``.


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