FeNEAL-UIL sul Decreto Sviluppo: strada giusta, ma per ora poca concretezza

Lavori pubblici di Marco Zibetti
Correale: manca quello che serve di più al Paese, un progetto di rilancio dell’edilizia che non può non passare attraverso un’opera urgente di manutenzione del territorio e di riequilibrio ambientale


Il Decreto Sviluppo ha suscitato molte reazioni. Tocca ora alla Federazione Nazionale Lavoratori dell'Edilizia industrie affini e del Legno (FeNEAL-UIL) far sentire la sua voce.

Per il Segretario Generale Antonio Correale: ‘La direzione dei provvedimenti per l’edilizia appare quella giusta.

Ma se da una parte si è cercato di semplificare la vita al settore va anche detto che, dopo queste misure, tutto resta per lavoratori ed imprese molto complicato perché di immediatamente operativo c’è assai poco.’

Vengono deluse le attese di chi ha il posto di lavoro in pericolo o lo ha perso – continua il Segretario - ma, soprattutto, manca quello che serve di più al Paese:  un grande e concreto progetto di rilancio dell’edilizia, che non può non passare attraverso un’opera urgente di manutenzione del territorio e di riequilibrio ambientale.

Siamo in presenza dell’ennesimo manifesto di buone intenzioni oppure di un reale passo in avanti? I dubbi per ora restano tutti’ – conclude Correale.


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