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Firmato il decreto attuativo che definisce le modalità per gli incentivi

Lavori pubblici di
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Il Ministro dello Sviluppo Economico Scajola vede nel decreto benefici per oltre un milione di famiglie e la possibilità di migliorare la sicurezza sul lavoro. Altro punto a favore è la facilità d’accesso agli incentivi


Il Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giulio Tremonti, e il Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, ha firmato il decreto attuativo che definisce le modalità per la concessione degli incentivi per complessivi 300 milioni su ciclomotori, cucine ed elettrodomestici, case ecosostenibili, abbonamenti a internet veloce per i giovani fino a 30 anni e i prodotti industriali come inverter e motori elettrici, gru, rimorchi, macchine agricole che aumenteranno la sicurezza sul lavoro.

Grazie agli incentivi – ha detto il Ministro Scajola – favoriremo l’acquisto di prodotti innovativi e a basso consumo energetico per più di un milione di famiglie, oltre a migliorare la sicurezza del lavoro per agricoltori e imprese. Accedere allo sconto sarà semplicissimo: basterà una telefonata o un click del computer del rivenditore.

Gli incentivi al consumo sono un ulteriore passo della politica industriale del governo Berlusconi, che ha puntato sull’innovazione, sullo sviluppo di energie rinnovabili e infrastrutture energetiche, sull’internazionalizzazione e l’aggregazione delle imprese.

Complessivamente, nei 20 mesi di governo, abbiamo stanziato 9,5 miliardi per l’economia reale: oltre agli incentivi al consumo, 1,9 miliardi di incentivi agli investimenti e alla produzione, 2,6 miliardi di incentivi all’innovazione, 2,2 miliardi di incentivi energetici e alle fonti rinnovabili e 1,6 miliardi al Fondo di Garanzia, che ha assicurato il credito a oltre 25 mila piccole e medie imprese.

Buona parte di questi incentivi sono stati già erogati o sono in corso di erogazione e stanno contribuendo a far uscire l’Italia dalla crisi, sostenendo l’occupazione, la crescita delle imprese, la lotta all’inquinamento”.