Tre interessanti appuntamenti per la cultura della sicurezza nell’utilizzo dei mezzi mobili di accesso aereo sono attesi dagli operatori del settore durante il VIATEC di Bolzano, la fiera internazionale dedicata alla costruzione e alla manutenzione di infrastrutture stradali, con la partecipazione di imprese, datori di lavoro, utilizzatori di mezzi di sollevamento, istituzioni di controllo e consulenti del lavoro.
Giovedì 21 febbraio (ore 10-11.30) è in programma un workshop tecnico dedicato a “I mezzi speciali di lavoro aereo utilizzati nella costruzione e nella manutenzione di infrastrutture stradali”, con l’obiettivo di mostrare le diverse soluzioni, con mezzi tradizionali e speciali, oggi disponibili per queste tipologie di lavori.
Sempre giovedì 21 febbraio (ore 14.30-16.30) è previsto un seminario, che verrà replicato in lingua tedesca anche il giorno dopo alla stessa ora, sui “Nuovi obblighi di formazione in capo al datore di lavoro e le verifiche periodiche di legge in capo ai possessori di mezzi di accesso in quota”.
Venerdì 22 febbraio (ore 10-11.30) si parlerà infine di un tema particolarmente delicato e sentito dagli operatori del settore: lo sbarco in quota da una piattaforma aerea. Un tema dibattuto perché si cerca di trovare una soluzione che concili il rigore delle normative con la prassi quotidiana dei cantieri. L’obiettivo è analizzare l’attuale stato dell’arte su questo tema, proponendo le riflessioni del Gruppo internazionale D-A-CH-S (che riunisce, intorno a questo tema, esperti tedeschi, austriaci, svizzeri e dell’Alto Adige) e di IPAF, per confrontarsi con le istituzioni locali preposte al controllo sul territorio.
Gli interventi sono stati organizzati da IPAF Italia, emanazione italiana di IPAF Ltd – International Powered Access Federation – organizzazione inglese costituita nel 1983 con lo scopo di elevare gli standard di sicurezza in tutta la filiera del settore dell’accesso aereo. Oggi IPAF conta in tutto il mondo 976 soci e 378 centri di formazione, che operano secondo un programma univoco e certificato dal TÜV secondo le norme ISO 18878. A fine 2012 IPAF aveva formato all’uso corretto dei mezzi mobili per l’accesso in quota 112.887 operatori nel mondo, con il rilascio della Carta PAL, come riconoscimento dell’avvenuta formazione.