Fondo Salva Opere: a quanto ammonta il primo piano di riparto?

Lavori pubblici di Marco Zibetti
Ance: “Sono queste le azioni concrete che ci aspettiamo dalle Istituzioni, misure, risorse e strumenti per risollevare le sorti del settore e rilanciare la crescita del Paese”

Deciso passo in avanti per il Fondo Salva Opere. È stato finalmente attivato il primo piano di riparto, che consentirà di cominciare a pagare le aziende creditrici dei grandi gruppi in crisi salvaguardando la sopravvivenza delle imprese, di centinaia di posti di lavoro e il completamento di opere indispensabili per la competitività del Paese.

A fronte dei 130 milioni previsti dal Fondo (circa il 70 % della somma dovuta ai creditori), sono stati resi disponibili 45,5 milioni, a cui si dovranno aggiungere altri 40 milioni previsti dal decreto rilancio per complessivi 85 milioni.

Il commento dell’Associazione dei Costruttori

“Si tratta di un primo passo importante - commenta il presidente dell’Ance,Gabriele Buia -, raggiunto grazie all’impegno di Ance e del nostro sistema associativo territoriale, in particolare di Marche, Umbria, Sardegna e Sicilia, ed allo sforzo del Ministero delle Infrastrutture, dell’Anas e di altri soggetti coinvolti: ora però bisogna dare velocemente seguito accelerando i trasferimenti alle imprese”.

“Sono queste le azioni concrete che ci aspettiamo dalle Istituzioni - conclude Buia - misure, risorse e strumentiper risollevare le sorti del settore e rilanciare la crescita del Paese”.


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