Il futuro dell’energia rinnovabile in Italia passa anche dal Sud: il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha lanciato un nuovo Avviso pubblico da 262 milionidi euro dedicato alle imprese che vogliono autoprodurre energia da fonti rinnovabili. L’obiettivo? Accelerare la transizione ecologica e rendere il sistema produttivo più competitivo, con un focus particolare su fotovoltaico e impianti termo-fotovoltaici destinati all’autoconsumo.
Secondo il Ministro Gilberto Pichetto, “questa misura sostiene concretamente le imprese impegnate nel processo di transizione alle rinnovabili, in particolare al Sud”. E aggiunge: “Diamo un segnale importante in un’area il cui sviluppo è decisivo per il nostro futuro energetico”.
Fotovoltaico: i dettagli del progetto per il Sud
L’iniziativa finanzia progetti di qualsiasi dimensione, comprese reti di imprese con personalità giuridica, in aree industriali, produttive o artigianali di Comuni con più di 5.000 abitanti nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Particolare attenzione è riservata alle PMI: il 60% delle risorse è loro destinato, con almeno un quarto riservato a micro e piccole imprese.
Tra le opportunità offerte dall’Avviso ci sono la realizzazione di impianti fotovoltaici e termo-fotovoltaici per l’autoconsumo, con possibilità di integrare sistemi di accumulo elettrochimico, così da aumentare l’efficienza e ridurre i costi energetici delle aziende.
La misura rientra nel programma PNRIC 2021–2027, linea di azione “Sviluppo della produzione di energia elettrica da FER”, ed è gestita dalla Direzione generale programmi e incentivi finanziari del MASE, con il supporto tecnico del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) per la valutazione delle domande.
Le domande potranno essere inviate esclusivamente online tramite la piattaforma dedicata del GSE, a partire dalle ore 10 del 3 dicembre 2025 fino alla stessa ora del 3 marzo 2026.
