Il fotovoltaico diventa uno strumento concreto di risparmio per le imprese e sostenere la transizione energetica. Dal 3 dicembre 2025, le aziende del Mezzogiorno possono presentare le domande per accedere agli incentivi dedicati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, con un occhio alla competitività e all’efficienza dei costi.
Lo sportello, attivato nell’ambito del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività 2021-2027 (PNRIC), resterà aperto fino al 3 marzo 2026, offrendo contributi a fondo perduto per progetti di installazione di impianti fotovoltaici e termo-fotovoltaici, anche dotati di sistemi di accumulo elettrochimico. Possono partecipare imprese di qualsiasi dimensione che operino in aree industriali, produttive o artigianali dei Comuni sopra i cinquemila abitanti nelle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
L’energia non consumata direttamente dall’azienda e immessa in rete contribuirà al Fondo per il Reddito Energetico, destinato a supportare le famiglie in condizioni di disagio economico.
Fotovoltaico: il commento del Ministro Pichetto
“Con l’apertura dello sportello PNRIC compiamo un passo concreto per le imprese che vogliono investire nel fotovoltaico e ridurre i costi energetici - ha dichiarato il Ministro dell’ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto -. Questa misura rafforza la competitività del sistema produttivo e, attraverso il meccanismo del ritiro dedicato, sostiene anche le famiglie più fragili”.
Le domande devono essere inviate esclusivamente online tramite l’Area Clienti del GSE, secondo le modalità indicate nel bando.