Le gare di progettazione stanno finalmente mostrando segnali di risveglio. Dopo mesi di incertezza, aprile 2025 registra una ripresa significativa rispetto a marzo. Ma se allarghiamo lo sguardo agli anni precedenti, il quadro rimane debole: il confronto con il 2023 e il 2022 (epoca d’oro del PNRR) rivela una flessione netta, rispettivamente del 34,5% e del 61,5%. Il dato più evidente? Il valore complessivo delle gare per servizi tecnici pubblici (compresi gli appalti integrati) ha toccato 220,5 milioni di euro, +125,8% su marzo, ma solo +21,1% su aprile 2024.
Gare di progettazione: il commento del presidente dell’OICE
Nonostante l’inclusione di bandi eccezionali, come quello da 75 milioni per la TELT o quello di ASPI da 171 milioni a gennaio, il valore complessivo del primo quadrimestre 2025 si allinea con quello del 2019, segno che la domanda pubblica è ben lontana dai picchi post-pandemia.
Il presidente OICE, Giorgio Lupoi, sottolinea: “E’ positiva questa inversione del trend negativo, anche se va considerato che nel valore c’è anche un appalto per servizi di assistenza della TELT di circa 75 milioni, che un po’ falsa il quadro. Rimangono storture nel codice appalti: spiace che nel decreto-legge infrastrutture non si sia intervenuti su aspetti chiave come anticipazione, trasparenza e verifiche progettuali”.
Gare di progettazione: altri dati dall’Osservatorio
Nel dettaglio, ad aprile sono stati pubblicati 214 bandi per soli servizi di ingegneria e architettura (201,6 mln): +32,9% in numero e +169,7% in valore rispetto a marzo. Rispetto ad aprile 2024, il numero cala (-23,6%), ma il valore cresce del 49,3%.
Le gare UE mostrano segnali incoraggianti: +64,4% in numero e +201,4% in valore rispetto al mese precedente. Anche le gare di sola progettazione seguono il trend positivo: 86 bandi, per un valore di 78,2 milioni, in aumento del 163,4% sul mese precedente.
Nel primo quadrimestre, le gare di sola progettazione hanno raggiunto i 145,2 milioni (+9,3% in valore, ma -17,6% in numero rispetto al 2024). Spiccano anche gli accordi quadro: solo il 6,5% dei bandi, ma quasi metà del valore totale (98,7 mln), con un balzo del 574,8% rispetto a marzo.
Più incerto il quadro per gli appalti integrati: 57 gare, per un valore stimato della progettazione esecutiva di 18,9 milioni. Rispetto ad aprile 2024, -59,8% in valore e -16,2% in numero.
Il primo quadrimestre chiude con 49 milioni di euro di progettazione integrata, in calo del 26,3% rispetto al 2024, ma con un numero di bandi in crescita (+25,6%).
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