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Geotermia all’Embassy Court di Londra

Energie rinnovabili di
L’impianto installato da Geothermal International è in grado di fornire acqua calda sanitaria, riscaldamento e raffrescamento all’intero edificio


Geothermal International, partner inglese di GI ITALIA, ha realizzato l’impianto geotermico per il prestigioso complesso residenziale di Embassy Court a Londra. L’impianto geotermico installato è in grado di fornire acqua calda sanitaria, riscaldamento e raffrescamento all’intero edificio.

Embassy Court è un complesso residenziale di altissimo prestigio, composto da 25 appartamenti e 2 penthouse. Sorge in Wellington Road a pochi passi dalla metropolitana di Jubilee, in una delle zone più prestigiose della capitale. Dagli appartamenti è possibile ammirare il verde di Regents Park e lo skyline londinese. L’edificio dispone di garage sotterranei e di concierge 24/h, presenta uno stile architettonico moderno con influenze chiaramente riconducibili all’art decò degli anni ’30..

Un complesso residenziale di elevato prestigio, oltre a offrire tutti i migliori comfort abitativi, non poteva tralasciare un aspetto di sempre maggior interesse, il rispetto per l’ambiente. La geotermia in questo contesto ha rappresentato una soluzione ottimale in quanto gli impianti geotermici, rispetto alle altre soluzioni a energia rinnovabile come i pannelli solari/fotovoltaici, non influiscono in alcun modo sull’estetica dell’edificio, poiché tutte le sue componenti sono sotterranee. L’imponenza e l’eleganza delle strutture è stata quindi interamente preservata, così come la tutela dell’ambiente e del territorio.

L’impianto geotermico installato provvede alla fornitura di riscaldamento, raffrescamento e acqua calda sanitaria. Trattandosi di un edificio di nuova costruzione è stato possibile impiegare gli Energy Piles, ovvero l’esclusiva soluzione di GI che consente l’inserimento delle sonde geotermiche direttamente nei pali di fondazione dell’edificio. In questo caso si sono ridotte notevolmente le spese di perforazione del terreno. Oltre agli Energy Piles, è stata aggiunta anche una sonda geotermica verticale, della profondità di 40 m, che ha permesso di accrescere ulteriormente il potenziale energetico dell’impianto.

Le pompe di calore adottate acqua/acqua sono Water Furnace modello EKW130. Sono impiegate a livello centralizzato per fornire riscaldamento e raffescamento a tutti gli appartamenti, grazie agli appositi radiatori a bassa temperatura posti nel pavimento.

Le pompe di calore, inoltre, consentono di preriscaldare l’acqua; l’apposita caldaia centralizzata a condensazione provvederà a portare l’acqua, già tiepida, a temperature più elevate quando richiesto, con una sensibile riduzione dei costi energetici.

Durante la stagione estiva, il sistema di raffrescamento geotermico viene integrato con le due unità di raffreddamento e deumidificazione installate, che aiuteranno ad eliminare l’umidità negli ambienti riducendo conseguentemente anche la percezione del calore nelle stanze.

Embassy Court impiega sia pompe di calore acqua/acqua geotermiche, sia una caldaia a condensazione. Questa realtà rappresenta un’ottima occasione di analisi e comparazione empirica dei vantaggi, in termini di costi ed emissioni locali di CO2,tra questi due sistemi durante la sola fase di riscaldamento. Nell’arco di un anno solare, infatti, è stato possibile verificare come il consumo di kWh sia nettamente inferiore da parte della pompa di calore rispetto alla caldaia tradizionale . A gennaio, per esempio, la pompa di calore ha un consumo di circa 20.000 kWh, la caldaia di oltre 100.000 kWh.

A livello di emissioni locali di CO2, i risultati sono altamente favorevoli per l’ambiente se si impiega la pompa di calore geotermica (12.000 kg di emissioni di CO2 nel mese di gennaio per la pompa di calore vs. 23.000 kg della caldaia). Il costo di esercizio della pompa geotermica, inoltre, è nettamente inferiore, quasi la metà, rispetto alla caldaia tradizionale.