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Geze firma Palazzo Duc: la sede del Comune di Bologna

Infissi e Serramenti di
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La sede del Comune di Bologna, progettata da Mario Cucinella, è una delle più imponenti opere di architettura contemporanea presenti nella città


La Sede del Comune di Bologna, progettata da Mario Cucinella, è una delle più imponenti opere di architettura contemporanea presenti a Bologna, ed è un intervento che, con la realizzazione di spazi commerciali e di servizio, contribuisce alla riqualificazione dell’intera area dell’ex mercato orto-frutticolo. Composta da 3 torri, dagli ultimi piani si gode di una vista inedita ed emozionante sulla città.

L’edificio è stato inaugurato nel 2008, dopo ben 3 anni di lavori. La nuova struttura è stata pensata per assicurare il massimo comfort e sicurezza a tutto il personale dipendente, e al tempo stesso massimizzare il risparmio energetico. Il palazzo svetta con una facciata completamente a vetri ed è dotato di tutte le tecnologie di ultima generazione.

L’intero progetto nasce in risposta alla gara indetta dal Comune di Bologna per l’affidamento in concessione ex art. 19, commi 2 e 2-bis, L. 109/1994 e s.m.i., della progettazione definitiva ed esecutiva comprendente la costruzione e la gestione tecnica, economica e funzionale del complesso immobiliare destinato ad essere la nuova Sede del Comune di Bologna.

L’intento è stato quello di riunire in un’unica struttura gli uffici e gli oltre 1.100 dipendenti prima dislocati in 21 sedi. L’intervento ha contribuito alla riqualificazione della zona, nel cuore della Bolognina, diventata non solo uno dei nodi vitali per il trasporto pubblico, in primis cittadino data la vicinanza con la nuova stazione ferroviaria dell’Alta velocità, ma anche un nuovo quartiere centrale rispetto all’espansione verso nord della città.

Gli uffici sono stati realizzati con la massima trasparenza data dall’utilizzo di vetro, alluminio e acciaio, con open space flessibili molto eleganti e ben razionalizzati sotto il profilo dello spazio architettonico. Inoltre sono classificati in "classe A" in base alle caratteristiche fisico-tecniche dei vetri di facciata e all'impiantistica. I vetri, infatti, sono performanti: le loro caratteristiche variano a seconda del tipo di esposizione alla luce. Gli impianti sono invece a basso consumo anche grazie al sistema di raffreddamento e riscaldamento interno che si basa su soffitti radianti ad aria. I pannelli microforati, che ricoprono in modo uniforme i soffitti, permettono di immettere aria a temperatura costante negli open space.

La zona d'ingresso alla Sede Unica è chiaramente identificabile con l'incontro dei tre spigoli degli edifici. Da qui si sviluppa un atrio all'aperto lungo un percorso che si insinua tra gli interstizi. Disposto su diversi livelli, collegati da scalinate, esso è protetto dalla pioggia da una copertura in vetro dalla geometria spezzata. La hall d'ingresso agli uffici, dove devono poter accedere centinaia di persone in meno di un'ora, è "ricavata" all'interno dell'edificio principale.

L’ingresso, con una bussola speciale Geze con due porte ECDrive HD assicura, grazie al suo dimensionamento ottimizzato, una minima perdita di aria e quindi di dissipazione di calore nella fase di apertura e chiusura. La dimensione della bussola e l’ottimizzazione dell’apertura coordinata delle due porte, permettono di conseguenza una riduzione nel consumo energetico dovuto alle porte stesse.

Il grande vano verticale della zona d'ingresso, "scavato" all'interno della base del volume dell'edificio, raggiunge i tre piani d'altezza. Per sostenere l'enorme "architrave" reticolare è stata ideata una struttura in acciaio a forma di cavalletto dall'appoggio asimmetrico. Superare i vincoli legati alla normativa antincendio non è stato semplice: per proteggere i cavalletti d'acciaio da un eventuale incendio senza alterarne la forma, l'unica soluzione era quella di applicare esternamente una vernice tumescente e di riempire internamente i grossi tubi con cemento armato. Questa soluzione, che risponde alle prestazioni richieste dalle norme antifuoco, non rientra tuttavia nelle prescrizioni. E' stato di conseguenza necessario dimostrare con ampi calcoli e prove in situ la correttezza della soluzione.

Per sfruttare al meglio la visione paesaggistica che circonda il Palazzo del Comune e per assicurare un adeguato comfort al personale occupante è stato installato anche  un altro utile nonché particolare meccanismo di apertura sempre firmato Geze. Si tratta del sistema OL 90, montabile su legno, PVC e alluminio, e pensato per finestre sopraluci o finestre montate in verticale con anta a ribalta e a sporgere.
Un sistema semplice ma di grande affidabilità e praticità e che non richiede, essendo manuale, nessuna connessione elettrica e quindi nessuna fonte di costi e problematiche relative alla sicurezza. Ol 90 è stato pensato per assicurare un’ ergonomica e confortevole apertura delle finestre senza nessuno sforzo da parte dell’utente e senza costi di manutenzione per la proprietà dell’immobile, in totale sicurezza di esercizio.