Il 18 Novembre 2010 si è svolta a Milano l'assemblea ordinaria delle 145 aziende associate a GIFI/ANIE. Durante l'assemblea si sono tenute le elezioni per il rinnovo delle cariche di Presidente e di membri del Consiglio Direttivo.
Il mercato fotovoltaico italiano è davanti agli occhi di tutti: è un mercato estremamente attraente ed è proprio in Italia che le maggiori aziende internazionali stanno investendo e portando capitali utili per aprire sedi e creare posti di lavoro. Nonostante i decrementi previsti a partire dal 2011, la tariffa incentivante rimarrà interessante e nel medio periodo favorirà le installazioni su edifici che ad oggi rappresentano il 99% del totale per numerosità e circa il 70% per potenza installata così come gli impianti commerciali o industriali realizzati in aree idonee.
L'impegno del nuovo direttivo GIFI/ANIE sarà volto innanzitutto a garantire lo sviluppo “sostenibile” del mercato fotovoltaico per il triennio 2011-2013 in tutti i segmenti, evitando ad esempio di ritrovarsi nelle stesse condizioni che hanno portato al crollo delle tariffe in Spagna, e in seconda battuta a sviluppare attività di supporto al mercato FV per il dopo III Conto Energia. Il primo obiettivo può essere perseguito creando un team ad hoc interno al GIFI per il monitoraggio delle installazioni e dell’andamento dei prezzi, collaborando in maniera pro-attiva con enti e istituzioni attraverso la creazione di un tavolo di lavoro congiunto. Il secondo obiettivo si raggiunge invece diffondendo ottimismo sulla prosecuzione del mercato fotovoltaico anche dopo la fine del III Conto Energia, collaborando con EPIA per un programma di incentivazione europeo, incrementando l’obiettivo nazionale al 2020 dagli attuali 8 GW ad almeno 15 GW di potenza cumulata da installare, e interfacciandosi con ENEL e Terna per lo sviluppo delle Smart Grid, anche nell’ottica di approcciarsi gradualmente alla grid parity. Da ultimo è auspicabile che la bozza del nuovo, e presumibilmente ultimo, Conto Energia (2014-2016) venga preparata già entro settembre 2012.
Importanti risulteranno nel breve/medio termine le azioni a supporto della filiera industriale italiana. Infatti, molto spesso le critiche verso gli incentivi al fotovoltaico evidenziano il fatto che una parte delle risorse economiche impiegate per supportare lo sviluppo della tecnologia va a beneficio di investitori e industrie che hanno sede al di fuori del territorio. Per questo motivo un ulteriore impegno del nuovo direttivo sarà quello di collaborare con i decisori politici sia a livello nazionale che che a livello regionale per innescare rapidamente i necessari meccanismi di supporto alla filiera in termini sia di insediamenti e stabilimenti produttivi che di ricerca e sviluppo tecnologico. Strumenti come Industria 2015 dovrebbero essere gestiti in maniera più dinamica ed efficiente in modo da consentire alle aziende di rispondere prontamente alle esigenze del mercato.
In ogni caso abbiamo la fortuna di partire da una base solida. Il comparto industriale rappresentato dalla Federazione ANIE simboleggia una eccellenza a livello nazionale e internazionale. Le oltre 1200 aziende associate investano in media circa il 10% del loro fatturato in ricerca e sviluppo. Aziende che operano nei settori elettrico, elettrotecnico ed elettronico. Non solo quindi inverter ma anche cavi, cabine, scatole di giunzione, connettori, strumenti di misura e monitoraggio, attrezzature per l'automazione ed il controllo dei sistemi e delle reti di distribuzione e trasmissione dell'energia elettrica. Tutte aziende che hanno una comprovata e consolidata esperienza nel settore e che quindi possono garantire le prestazioni richieste dal mercato fotovoltaico nell'ottica di assicurare anche nel lungo termine elevati livelli di standard qualitativi.
* Questo articolo è tratto da Comunicare Energia, N° 1 Gen-Feb 2011.
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