Si è conclusa la Seconda Conferenza Nazionale sulle rinnovabili termiche, tenutasi a Roma e organizzata dall'associazione Amici della Terra, in collaborazione con Coldiretti, AIEL, REF e FIRE.
La Conferenza ha avuto una partecipazione straordinaria. Sono stati presentati oltre 50 casi studio riguardanti applicazioni tecnologiche per il riscaldamento alimentate con fonti rinnovabili; c'è stato un dibattito molto interessante e acceso sugli incentivi a cui hanno partecipato rappresentanti delle imprese, delle associazioni di categoria, sindacalisti, esperti, deputati delle Commissioni Ambiente e Attività produttive della Camera, il GSE, l'ENEA e l'AEEG.
La Conferenza ha messo in evidenza come le rinnovabili termiche e l'efficienza energetica rappresentino settori, in cui l’industria italiana presenta posizioni di primato, che possono offrire opportunità di un reale sviluppo per l’economia italiana.
Nella seconda giornata della Conferenza, le principali associazioni delle rinnovabili termiche hanno illustrato le loro proposte per i meccanismi di incentivazione che saranno oggetto dei Decreti attuativi da varare nei prossimi mesi.
Alla Conferenza ha partecipato anche Assolterm con un intervento del Presidente, Sergio D'Alessandris, che ha portato l'attenzione della sala su un settore, quello del solare termico, che tiene, nonostante la crisi economica in atto (il mercato annuale si aggira intorno ai 500 mila metri quadrati installati) e che può dare un significativo contributo al raggiungimento degli obiettivi al 2020 anche oltre a quanto previsto dal PAN.
Con riferimento al Decreto rinnovabili di recente emanazione, è stata anche l'occasione per presentare le proposte di Assolterm sul “conto energia” termico previsto all'art. 28 del decreto.
Assolterm ha infatti elaborato una propria proposta, con riferimento al solare termico, inviata in questi giorni ai ministeri competenti nella speranza che possa servire in sede di definizione dei decreti attuativi.
