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Greenbuilding 2012: intervista all’Ing. Michele Destro - Responsabile R&S e Marketing di Gruppo Stabila

Antisismica di
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GuidaEdilizia.it ha incontrato, nell’ambito della manifestazione veronese, i principali attori di Greenbuilding 2012


1) Ing. Michele Destro qual è il prodotto che quest’anno Stabila presenta a Greenbuilding?


Presentiamo “l’evoluzione” del prodotto vincitore l’anno scorso del premio SAIE (Una vetrina sul futuro - Progetto  integrato): la muratura armata Taurus (sp. 30cm). Si tratta del primo sistema brevettato di muratura armata, un sistema presente nel comparto normativo italiano fin dal 1996. Il sistema sta dando ottimi riscontri, anche in ragione delle nuove norme in materia antisismica, che hanno richiesto un approccio diverso da parte del settore sismico. Si sposa perfettamente per edifici fino ai 4 piani fuori terra (e anche oltre…), che possiamo dire rappresentino circa l’80 % delle costruzioni in Italia.

2) Quali risultati sta ottenendo il sistema Taurus?

I riscontri sia economici che tecnici sono eccezionali: le imprese che si sono servite del nostro prodotto hanno osservato un risultato più performante dal punto di vista tecnico, ma anche più economico in termini di tempi di posa e dunque di costo della manodopera. Punto di forza del sistema è infatti una maggiore semplicità nell’applicazione: un obiettivo che ci eravamo preposti e che possiamo dire di avere raggiunto. Quanto previsto in sede progettuale è stato poi ampiamente confermato alla prova del cantiere: il passaggio dalla teoria del progetto alla pratica in campo ha mostrato risultati più che soddisfacenti.
 
3) Quali caratteristiche possiede il Vostro prodotto?

Abbiamo puntato sugli aspetti di resistenza sismica, creando quindi una geometria del blocco che rispondesse ai parametri meccanici antisismici.
Per la parte energetica ci si è serviti di un impasto con materiali bio: questo ci ha  consentito, oltre ad ottenere una buona conducibilità termica, di raggiungere la marcatura ANAB del prodotto. Sappiamo benissimo che un blocco di 25 o da 30 cm da solo non è sufficiente a rispettare i parametri energetici: è necessario dunque andare a realizzare pacchetti murari con i sistemi a cappotto o muratura doppia.

Grazie all’utilizzo dei prodotti Alveolater Bio, Taurus è stato classificato come prodotto per la bioedilizia con marcatura ANAB. Ciò significa che il prodotto, soggetto a severi controlli sulla composizione dell’impasto, si classifica come naturale perché privo di qualsiasi componente di origine sintetica.

4) Quale soluzione è stata adottata per migliorare la resistenza in caso di fenomeni sismici?

Il blocco è stato progettato con una geometria innovativa, a setti radiali, che riprende il concetto della ruota. In questo sistema, dunque, le tensioni innescate dal sisma (che sollecitano l’armatura verticale) vengono assorbite dai setti, proprio come il mozzo della ruota che “scarica lo sforzo” sui raggi. Si tratta di una soluzione semplice, intuitiva e soprattutto modulare, ma al tempo stesso sorprendentemente efficace ed innovativa. Un’efficacia figlia della costante ricerca che unita alla fattiva collaborazione con le università (attraverso test e prove ad hoc) assicurano parametri meccanici di assoluta validità, con valori, oltretutto, più che ottimi: il blocco poi è di I° categoria, garanzia di alti livelli di affidabilità in termini di performance.

5) Quale riscontro sta avendo sul mercato il sistema Taurus?

Il nostro prodotto è nato nel settembre 2010, in un periodo molto difficile per l’edilizia, tuttavia bisogna notare che la muratura armata sta progressivamente soppiantando lo schema a pilastri. Non sono pochi, infatti, i progetti che vengono convertiti da pilastri a muratura armata: se fino a 2/3 anni fa appena il 10% delle  nuove costruzioni in Veneto erano in muratura armata, oggi la percentuale comincia ad crescere in maniera esponenziale.

Le imprese che si sono servite del nostro prodotto hanno potuto ottenere una riduzione dei costi fino al 25% rispetto ai metodi costruttivi tradizionali, poiché il tempo di posa è nettamente inferiore. È però importante che gli operai vengano formati in cantiere nell’utilizzo di questo sistema: sono sufficienti 30/45 minuti per imparare a utilizzarla, poiché si tratta di una soluzione modulare, quindi intuitiva, e che non cambia il modus operandi dell’impresa.

La diffusione della muratura armata sta cambiando le regole del gioco: ormai la scelta, nelle zone a media e alta sismicità, tra lo schema a pilastri ed il sistema muratura armata non riveste carattere tecnico ma (spesso) economico. L’intercambiabilità dei sistemi permette poi al professionista di approcciare il progetto consapevole di una ritrovata libertà distributiva, esclusiva “prima” delle sole strutture in c.a.
La muratura armata un sistema non famosissimo? È vero, ma chi comincia ad utilizzarlo in cantiere ed in studio non può fare a meno di apprezzarlo.