Il Gestore dei Servizi Elettrici ha rilasciato ieri gli ultimi dati disponibili sull’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili Italia riferiti al 2011. Si tratta di dati ancora provvisori (quelli definitivi verranno comunicati a giugno da Terna e GSE) ma piuttosto significativi perché, oltre alla quantità di potenza installata viene riportato anche il volume di energia elettrica realmente prodotta da ogni fonte: fotovoltaico, eolico, idroelettrico, geotermia, biomasse solide, biogas e bioliquidi.
In generale i risultati ottenuti sono di ottimo livello: La potenza cresce del 36,5% e le rinnovabili soddisfano il 24% del fabbisogno interno lordo di elettricità.
Facendo riferimento alla produzione lorda, il fotovoltaico raggiunge quota 10.730 GWh (+ 463%), superando così l’eolico che si assesta a 10.140 GWh. Il primato resta comunque saldamente in mano all’energia idroelettrica con ben 46.350 GWh, seguita dal gruppo bioenergie (biomasse solide, biogas e bioliquidi) con 11.320.
Più distanziato il geotermico con 5.650 GWh, per una produzione totale di 84.190 GWh. La potenza efficiente lorda vede anche in questo caso l’energia idraulica in cima con 17.950 Megawatt prodotti, mentre il solare fa registrare una stima di 12.750 MW, in cui però sono inclusi 3740 MW installati nel 2010 ma entrati in esercizio nel 2011.
Si tratta, quest’ultimo, dell’aumento più eclatante rispetto all’anno precedente (quasi il quadruplo), certamente dovuto alle generose agevolazioni del decreto “Salva Alcoa”, mentre tutte le altre fonti energetiche hanno fatto registrare andamenti sempre in crescita, ma in misura più lieve.
Con questi dati, che è doveroso considerare come ancora provvisori, si conferma un netto superamento dell’eolico da parte del fotovoltaico, mentre resta sostanzialmente invariata la produzione idroelettrica e aumenta quella da bioenergie. In ogni caso, dal 2008 la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è aumentata in Italia di quasi il 45%.