Gli olandesi MVRDV si sono aggiudicati il “Gwanggyo City Centre Competition”, per lo sviluppo della nuova città di Gwanggyo, localizzata 35 km a sud di Seoul, nella Corea del Sud. Il progetto consiste in una serie di edifici che ricordano nella forma delle gigantesche colline verdi e che sono pensati per ospitare un’altissima densità urbana.
In Corea dal 2000 in avanti ha fatto la sua comparsa il concetto di “nodo”, grande unità che prevede al suo interno un mix di spazi pubblici, abitativi, culturali, di lavoro e di svago, che generano una nuova vita metropolitana e che incoraggiano lo sviluppo delle aree limitrofe. Il “Power Center” di Gwanggyo disporrà di 200.000 mq destinati ad essere abitati, 48.000 mq dedicati agli uffici e 200.000 mq riservati alla cultura, alle attività commerciali e al tempo libero. Un’area di 200.000 mq sarà invece adibita a parcheggio.
Le strutture pensata da MVRDV sono costituite da anelli, ognuno dei quali ha una terrazza rivolta all’esterno. Una rigogliosa vegetazione costituita da siepi di bosso e irrigata tramite sistemi all’avanguardia, avvolgerà le strutture, in modo da conferire loro “l’effetto collina” e da renderle dei veri e propri parchi. La flora contribuirà anche alla climatizzazione e a ridurre l’utilizzo di acqua ed energia.
Gli anelli creeranno al loro interno spazi vuoti, che fungeranno da piazze, luoghi di incontro ideali anche per lo shopping e la vita mondana. Le strutture circolari saranno collegate a questi atri in modo da renderne agevole l’accesso provenendo da tutti i piani degli edifici.
Quando i lavori saranno ultimati, nel 2011 secondo le previsioni, il nuovo centro sarà una città autosufficiente in grado di ospitare circa 77.000, con un occhio di riguardo all’ambiente. L’area in cui sarà attuato il progetto è circondata da un bellissimo lago e da colline, naturali in questo caso, e il “Power Center” si integrerà alla perfezione con questo paesaggio.
