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Habitech rinnova il Consiglio di Ammistrazione

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Ieri sera l’assemblea dei soci di Habitech – Distretto Tecnologico Trentino ha rinnovato il CdA e ha approvato all’unanimità il Bilancio 2009

Rinnovato il Consiglio di Amministrazione di Habitech – Distretto Tecnologico Trentino, alla scadenza del primo triennio di attività.  L’assemblea ordinaria dei soci, riunitasi ieri sera presso la Sala Piave del Polo Tecnologico a Rovereto, ha infatti votato per il rinnovo delle cariche sociali valide per i prossimi tre anni.

Il nuovo CdA, composto da 7 membri, presenta tre new entry : Marco Merler (Dolomiti Energia), Giuseppe Salvaterra (Costruzioni Martinatti) e Marco Pedri (Pre-Metal).
Confermati Gianni Lazzari (Fondazione Bruno Kessler) come unico rappresentante dei soci pubblici,  Sergio Bortolotti (Petrolvilla e Bortolotti), Petra Ragona (Ragona s.n.c.) e Paolo Tonelli (Consorzio Lavoro Ambiente). Il collegio dei revisori era stato rinnovato lo scorso anno ed è composto da Patrizia Pizzini  (Studio Pizzini & Partners), Mariarosaria Fait (Studio Commercialista Dott.ssa Mariarosaria Fait) e Claudio Toller (Studio Dr. Claudio Toller).

Il nuovo consiglio di amministrazione sarà convocato a breve per la nomina del Presidente e per le deleghe agli amministratori.


Paolo Gursisatti,  Presidente uscente,  ha ringraziato tutti per il lavoro svolto in questo primo triennio di attività, dai collaboratori di Habitech al CdA, fino ai componenti del Collegio sindacale. Gurisatti svolgerà ora un ruolo attivo di supporto al Consiglio di Amministrazione, coordinando una task force di “soci attivi” che intendono proporre nuove idee progettuali ed aprire nuove opportunità di business, aumentando così la capacità di innovazione del consorzio.  

Il Presidente uscente ha commentato: “Sono soddisfatto di questa esperienza e sento di aver svolto un buon lavoro. Era mio compito definire l’orizzonte strategico di Habitech e progettare linee guida per un nuovo modo di fare industria. Credo che la scelta di lavorare con il metodo del distretto si sia rivelata vincente. Abbiamo scritto una pagina importante in questi primi tre anni. Ma la competizione vera comincia adesso”.

Durante l’assemblea è stato anche presentato il bilancio 2009, che i soci hanno approvato all’unanimità. La società, che al 31 dicembre 2009 presenta un capitale sociale pari a € 302.000, ha visto un significativo aumento del valore della produzione dal 2008 (€ 777.155 euro) al 2009 (€ 1.271.958). Il risultato di esercizio presenta una perdita pari a € 32.594, riconducibile ai costi della fase di start up della società.

Durante l’assemblea sono intervenuti anche il Presidente dell’Associazione Artigiani di Trento Roberto De Laurentis e il Presidente della Federazione Trentina della Cooperazione Diego Schelfi. È seguito il ringraziamento per il supporto di Habitech al Green Building Council Italia da parte del Presidente Mario Zoccatelli.

Gianni Lazzari, Amministratore delegato di Habitech, ha infine concluso: “Dopo un triennio possiamo dire di aver costruito una realtà riconosciuta e riconoscibile a livello nazionale ed internazionale, in termini di brand (Habitech) ma anche in termini di attività e di ruolo nei settori del green building e dell’efficienza energetica. Questo risultato ci permette di avviare il prossimo triennio con alcuni progetti e strumenti concreti che offriranno ai nostri soci nuove opportunità di mercato e di sviluppo di nuovi business. Al nuovo consiglio spetta affrontare questa sfida. Il contesto rispetto a tre anni fa è molto cambiato i settori distrettuali sono settori ritenuti oggi strategici per uscire dalla crisi come indicano tutte le analisi ed i trend internazionali. A noi tutti, in primis ai soci, il compito di accettare questa sfida ed impegnarsi. Vediamo di sfruttare il vantaggio di essere partiti in anticipo e di aver individuato delle piste promettenti”.

Habitech – Distretto Tecnologico Trentino
Oltre 300 imprese, enti di ricerca e agenzie pubbliche, per un totale di 8.000 addetti e un volume d’affari generato di circa 1 miliardo di euro. Sono i numeri di Habitech, il Distretto Tecnologico Trentino per l’Energia e l’Ambiente, nato nell’agosto del 2006 a Rovereto e riconosciuto dal Ministero dell'Università e della Ricerca.  Edilizia, energia e mobilità sono i settori chiave attorno ai quali Habitech sviluppa la propria attività.

Il primo risultato nel settore dell’edilizia sostenibile è stato promuovere nel 2008 la nascita del Green Building Council Italia (GBC Italia) per la certificazione LEED di sostenibilità ambientale degli edifici. Ed è proprio su questa certificazione che Habitech ha concentrato la maggior parte dei propri investimenti di questi primi tre anni. Per servizi di consulenza e supporto LEED ha infatti firmato contratti per € 1,919.855, di cui € 537,143.44 fatturati nel 2009. Inoltre ha offerto l’accompagnamento alla certificazione a 21 dei 45 progetti LEED registrati in Italia.

Tra questi la prima scuola in Europa realizzata secondo i criteri di edilizia sostenibile LEED, a Riva del Garda in Trentino, risultato ottenuto anche grazie alla consulenza di Habitech. 120 invece le azioni di mappatura su imprese trentine con l’obiettivo di individuare linee guida per prodotti che contribuiscono al raggiungimento di crediti LEED, per un totale di  200 aziende intervistate. Infine, per ciò che concerne le competenze, dei 105 LEED AP italiani, 30 risiedono in Trentino e 10 lavorano all’interno del team del Distretto (il 10% circa di tutti i LEED AP in Italia).

Nell’ambito dell’edilizia sostenibile e della riqualificazione del patrimonio esistente il progetto “Made in Italy”, promosso da Ceii Trentino e presentato da un gruppo di soggetti facenti capo ad Habitech, è risultato tra i cento migliori nell'ambito del programma di innovazione industriale "Nuove tecnologie per il Made in Italy", varato dal Ministero dello Sviluppo Economico, ed è stato quindi ammesso ai finanziamenti.

L’idea di progetto prevede la realizzazione all’estero di un prototipo di sopraelevazione su un edificio esistente, attraverso l’utilizzo della tecnologia a pannelli di legno strutturali XLam (Cross-Lam), autonomo dal punta di vista energetico e composto di moduli innovativi, comprensivo delle relative piattaforme tecnologiche e degli strumenti di gestione.

Un altro importante risultato di Habitech nel settore dell’edilizia sostenibile è il lancio del progetto “Case Legno Trentino”, che ha lo scopo di creare un punto di convergenza e di aggregazione con altri sistemi per l’edilizia come SOFIE, LEED e soggetti di ricerca e istituzionali. La Giunta provinciale ha infatti dato mandato al Distretto Tecnologico Trentino, tramite Trentino Sviluppo, di elaborare, nell’ambito del coordinamento generale assicurato della  cabina di regia della filiera foresta-legna-energia, il regolamento tecnico per la costruzione di edifici in legno a “telaio” e a “pannello”.

Sempre nell’ambito delle attività di interesse pubblico, la società ha creato Odatech, l’Organismo di Abilitazione per la Certificazione Energetica degli Edifici, che ha il compito di abilitare i soggetti certificatori e di verificare la corretta applicazione e il monitoraggio delle certificazioni in Trentino rilasciate dai soggetti abilitati.

Sul fronte “efficienza energetica”, Habitech sta operando per la creazione di un quadro istituzionale, normativo e finanziario incentivante per lo sviluppo di un sistema di mercato dei Servizi di Efficienza Energetica (SEE), orientati verso la garanzia delle prestazioni energetiche (EPC). A tale scopo ha costituito un Tavolo di Lavoro sull’Efficienza Energetica. Habitech è inoltre tra i partner del progetto Crisalide, che ha lo scopo di attivare una filiera della co-generazione distribuita in Trentino.

La terza area in cui Habitech sviluppa la propria attività è la mobilità sostenibile. Motus (Mobility and Tourism in Urban Scenarios), Green Valley e Car Sharing Trentino i progetti in cui è coinvolta.