I professionisti del riscaldamento a legna si incontrano a Pescara

Energie rinnovabili di Marco Zibetti
Allo studio le normative EU che riguardano il settore delle biomasse nel corso “Calcolo dimensionale della sezione e delle coibenze dei camini di servizio a caminetti e stufe secondo le normative europee”

Presenza eccezionale del Presidente e del Vice Presidente nazionali fumisti ANFUS  per il corso intensivo “CALCOLO DIMENSIONALE DELLA SEZIONE E DELLE COIBENZE DEI CAMINI DI SERVIZIO A CAMINETTI E STUFE SECONDO LE NORMATIVE EUROPEE”, di alto livello tecnico per Fumisti professionisti e installatori di impianti fumari, ha tra i suoi obiettivi la comprensione delle dinamiche del funzionamento del camino e dello scambio termico, fornire le conoscenze e gli strumenti per dimensionare la sezione interna del camino e della coibenza.

 “L’importanza di disporre di un’adeguata formazione professionale nel settore “fuoco domestico” è ormai evidente a tutti, soprattutto a fronte dell’entrata in vigore del DM 37/08 per l’installazione degli impianti di riscaldamento. Oggi formiamo i tecnici di domani che dovranno operare in sicurezza e nel pieno rispetto delle norme che regolano il settore” ha dichiarato Giovanni Paoletti, Direttore della Scuola FUSPA e Segretario Nazionale ANFUS.

Alla produzione di qualità e realizzata nel rispetto delle normative tecniche EU, deve seguire un’attenta installazione ad opera di fumisti specializzati ed abilitati al DM 37/08 lettera c (con le opportune limitazioni) che conoscono e sanno applicare le normative tecniche di riferimento. All’installazione deve seguire una attenta e periodica manutenzione ad opera del Maestro Spazzacamino, verificatore e controllore dell’impianto di evacuazione dei fumi. Il 2010 è infatti, l’anno dello Spazzacamino, il cui riconoscimento professionale è improrogabile per la sicurezza degli utilizzatori di caminetti e stufe  

Oggi non parliamo più di caminetti ma di generatori di calore così come recentemente sottolineato dal Ministero dello Sviluppo Economico che, ai fini della sicurezza, annovera gli impianti alimentati a biomassa legnosa tra gli  “impianti termici” di riscaldamento.

Sono più di 20 milioni le tonnellate di legna da ardere consumate e gli italiani in tempi di crisi riscoprono il caminetto e la stufa come un'alternativa sempre più gettonata per risparmiare sui costi del riscaldamento (risparmio tra il 20 d il 50% rispetto ai combustibili tradizionali). E circa 6,000,000 gli impianti di riscaldamento alimentati a biomassa legnosa (legna/pellet) presenti in Italia.

Ad un maggior utilizzo e diffusione di caminetti e stufe e all’aumento delle performance degli apparecchi che oggi garantiscono rendimenti superiori al 90%, non è seguita un'adeguata conoscenza dei rischi né di attenzione alla corretta installazione e periodica manutenzione dei camini spesso considerati eterni e innocui; ciò contribuisce in modo preoccupante all’aumento degli incendi (circa 10.000 nel 2009) all'interno delle abitazioni provocati proprio dalle canne fumarie non installate a norma. La diffusione delle nuove tecnologie unite all’aumento della professionalità degli installatori e dei manutentori sono la strada giusta per la di diminuzione dei troppi incendi delle canne fumarie e per la riduzione dell’inquinamento e per permettere alle famiglie di abbattere i costi di riscaldamento.
 
Il corso fa parte dei 6 corsi professionali costituenti il master (terza giornata) di qualifica professionale per gli installatori di impianti fumari.


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