Grandi aspettative per l’intervento che Jeremy Rifkin, considerato il più autorevole guru del settore energetico, terrà martedì prossimo, 1° giugno, a Roma, sul futuro energetico dell’umanità. Al centro del suo intervento sarà l’idrogeno, con le sue enormi potenzialità, le sue prospettive concrete di applicazione e la sua funzione di equilibratore sia del mercato energetico che del sistema economico nel suo complesso.
Ospite di Fabrizio Loioli, a sua volta uno dei protagonisti del mondo dell’energia, Jeremy Rifkin terrà la relazione più attesa del Convegno “Idrogeno: tra bugie e verità”, che avrà luogo presso la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto (via del Seminario 76, Roma), dalle 9.00 alle 13,30, e al quale parteciperanno economisti, scienziati e accademici di fama internazionale.
“Quando si parla di energie alternative, spiega Fabrizio Loioli, organizzatore del Convegno, non si deve pensare alla sostituzione totale del petrolio: sarebbe inesatto; dobbiamo invece puntare a un bilanciamento nel suo utilizzo, ristretto ai soli scopi industriali, utilizzando l’idrogeno come elemento di complemento e di equilibrio”.
“Finora, prosegue Loioli, gli investimenti nella ricerca sull’idrogeno sono stati concentrati soprattutto sulle applicazioni nel settore automotive mentre dovrebbero essere indirizzati a più ampio raggio, per valorizzare le enormi potenzialità di questo vettore”.
Motivazioni economiche e politiche, ma anche di carattere ambientale e sociale sono quindi alla base dello scenario che sarà delineato a Roma, nel quale si parlerà non solo di economia e di fonti energia ma anche delle applicazioni dell’idrogeno nell’architettura e nell’edilizia: l’idrogeno si configura infatti come uno dei più efficaci vettori energetici per realizzare costruzioni 'Carbon zero' che non producano emissioni nocive per l'essere
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