Il bollettino degli incentivi alle rinnovabili non fotovoltaiche

Energie rinnovabili di Marco Zibetti
Tra gli aspetti salienti di questa edizione, si segnala la cospicua mole di piccoli impianti che hanno richiesto accesso diretto agli incentivi del DM 23/6/2016

È online il documento “Incentivazione delle fonti rinnovabili. Bollettino aggiornato al 31 dicembre 2017", che fornisce un aggiornamento sui meccanismi di incentivazione degli impianti a fonti rinnovabili diversi dal fotovoltaico. Il testo contiene informazioni sulle attività di qualifica e controllo degli impianti, sull’erogazione delle tariffe incentivanti ai sensi del DM 23 giugno 2016 e del DM 6 luglio 2012, delle tariffe ex Certificati Verdi e delle Tariffe Onnicomprensive.

Tra gli aspetti salienti di questa edizione, si segnala la cospicua mole di piccoli impianti che hanno richiesto accesso diretto agli incentivi del DM 23/6/2016, oltre 2.400 impianti (158 MW) nel solo 2017, principalmente minieolici. D’altra parte, lo stesso DM 23/6/2016 deve ancora dispiegare la maggior parte dei suoi effetti, con quasi 1.100 MW a progetto, principalmente relativi a grandi impianti eolici vincitori delle procedure d’asta. Viceversa, gli incentivi del DM 6/7/2012 sono quasi a regime, con 1.713 MW in esercizio, e solo 143 MW ancora a progetto.

Dal punto di vista economico, i maggiori contributi sono ancora relativi ai precedenti meccanismi di supporto; in particolare nel 2017 sono stati erogati 3.217 € mln di incentivo sostitutivo dei CV (GRIN) e 2.270 € mln di tariffe onnicomprensive, per lo più stabili rispetto all’anno precedente.

È possibile consultare e scaricare il file excel con gli elenchi degli impianti ammessi agli incentivi in un’apposita sezione del sito del GSE.


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