Sulla linea della Green Economy il Centro Studi Galileo ha promosso l’apertura di un grande centro, l’European Energy Centre, a livello mondiale in Gran Bretagna, ad Edimburgo, dove il mercato delle energie rinnovabili è in particolare espansione.
Il Centro Studi Galileo organizzerà insieme alle Nazioni Unite e all’European Energy Centre, emanazione del Centro Studi Galileo in UK, e all’Istituto Internazionale del Freddo IIR, il XIV Convegno Europeo che verterà, per la parte che si svolgerà a Edimburgo il 21 Gennaio 2011 presso l’Heriot Watt University, sui problemi energetici, mentre la seconda parte del Convegno, che si svolgerà al Politecnico di Milano i giorni 10 e 11 Giugno 2011, verterà sulle ultime tecnologie del freddo e del condizionamento sempre con riferimento ai problemi energetici.
L'importanza di tale convegno, che si svolge sotto il Patrocinio della Presidenza italiana del Consiglio dei Ministri e che è arrivato alla XIV edizione, è data dal fatto che tratta delle esigenze degli operatori delle energie rinnovabili sintetizzate nei seguenti punti:
- modalità per l'ottenimento dei finanziamenti
- la scelta fra le varie tecnologie di energie rinnovabili in un mercato in particolare espansione e sviluppo
- opportunità per le organizzazioni che vogliono investire ed espandersi nel mercato delle energie rinnovabili scozzese, in forte espansione
Il XIV Convegno Europeo si svolge sotto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di diversi Ministeri (Ministero all’Ambiente, Ministero agli Affari Esteri e Ministero allo Sviluppo Economico) e con la diretta collaborazione delle Nazioni Unite, dell’Istituto Internazionale del Freddo di Parigi (Istituto che è un’emanazione governativa di ben 63 nazioni emergenti e non emergenti corrispondente a più dell’80% della popolazione della terra) e dell’Associazione dei Tecnici italiani del Freddo (con sede operativa a Casale Monferrato presso il Centro Studi Galileo). Come sempre interverranno centinaia di partecipanti provenienti dalle maggiori industrie, ministeri ed enti italiani e mondiali e avrà come presidenti le maggiori autorità scientifiche mondiali ed europee, responsabili e direttori della Commissione Europea (vedere presentazione, programma e dettagli che troverà cliccando qui (3.0 Mb) e per l’Apertura Lavori del 20 gennaio che prevede anche un’esposizione sugli impianti di energie rinnovabili Trova il flyer di tale evento cliccando qui.(2.0 Mb).
Il Convegno è stato presentato nei giorni scorsi al summit di Bangkok dalle Nazioni Unite insieme al Ministero italiano dell’Ambiente, il Ministro dell’Ambiente del Nepal e l’Istituto Internazionale del Freddo di Parigi (a cui fanno capo 63 nazioni). Durante tale summit si è constatato come il Green New Deal, la nuova linea tecnologica delle energie rinnovabili, sia la principale soluzione per uscire dalla crisi. Il Green New Deal era stato per la prima volta presentato dalle Nazioni Unite e dal Centro Studi Galileo in occasione del XIII Convegno Europeo presso il Politecnico di Milano lo scorso anno.
Per presentare il Convegno è stata inoltre realizzata la 3° edizione dell’International Special Issue-ISI 2010, finalizzata anche, come richiesto dalle Nazioni Unite, a sottolineare l’evoluzione tecnologica e il trend ambientalista, e a illustrare ai Capi di Stato e di Governo e ai Ministri di tutti i Paesi firmatari del protocollo di Kyoto e di Montreal (rispettivamente sui problemi climatici e sui problemi dell’ozono) che cosa il nostro settore rappresenta per il genere umano e cosa sta facendo per il nostro pianeta in relazione alla riduzione dei problemi energetici e per proteggere l’ambiente.
Tale incontro, al quale intervengono periodicamente da più di 20 anni le maggiori autorità scientifiche mondiali in particolare del settore della climatizzazione, della refrigerazione, dell’ambiente e dell’energia, ha ovviamente per primo obiettivo un incremento dello sviluppo industriale ed un conseguente superamento della crisi, grazie alla soluzione dei problemi tecnologici della climatizzazione, con particolare riguardo agli attuali problemi mondiali dell’ambiente e dell’energia.
Il rapporto fra cambiamenti climatici e risparmi energetici condiziona le nuove tecnologie del freddo e del condizionamento. Già nella conclusione del XIII convegno europeo, di giugno 2009, emerse come il problema dei cambiamenti climatici condizionava necessariamente la progettazione e la struttura degli impianti frigoriferi e di climatizzazione. Ora alla luce dei cambiamenti a livello globale in tutti i settori e pure in riferimento all’improbabile soluzione a breve termine della crisi dei mercati, fra cui si delinea anche quello della refrigerazione e dell’aria condizionata, diventa imperativo ottimizzare il risparmio energetico.
Per quanto riguarda i problemi climatici le ultimissime tecnologie della refrigerazione e del condizionamento sono tese all’utilizzo di nuovi fluidi e nuovi componenti che salvaguardino l’ambiente dalle emissioni nocive. Su questo argomento al prossimo convegno i maggiori esperti mondiali del settore presenteranno le loro ricerche e le loro tesi.
Per quanto riguarda il risparmio energetico che ormai viaggia di pari passo con tutte le tecnologie “environment friendly” diventa sempre più importante che questo concetto venga recepito per essere proiettato, secondo esigenze ormai improrogabili, negli impianti ora in produzione. In tale ottica varie regioni italiane promuovono nuove opportunità per le aziende, concedendo incentivi per la conversione della produzione alla Green Economy, per esempio per la produzione di pompe di calore, considerata tecnologia per il risparmio energetico e annoverata ora tra le Energie Rinnovabili (diversamente dal passato).
Il futuro dei paesi sviluppati, ed in particolare della nostra vecchia Europa, sarà lo sviluppo di tecnologie a basso consumo energetico e ad energie rinnovabili, in quanto trattasi di un continente povero di combustibili fossili che avverte in modo particolare questa esigenza; il Centro Studi Galileo è intenzionato a contribuire sempre più attivamente a questo futuro di energie rinnovabili e risparmio energetico per il nostro territorio, e nell’ambito di una maggior richiesta di qualificazione e professionalità si inseriscono le proposte formative su refrigerazione, condizionamento ed energie rinnovabili, che, come sempre da 36 anni, sono presenti in tutte le regioni italiane.
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