Il CIPE approva un programma di infrastrutture strategiche nel Mezzogiorno

di Marco Zibetti
Il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica ha approvato interventi di potenziamento delle linee ferroviarie nelle Regioni Molise, Puglia e Basilicata


Si è svolta mercoledì la seduta del CIPE del Governo Renzi, presieduta dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan. È stato approvato, tra l'altro, un Programma di infrastrutture strategiche (PIS).

Il CIPE ha dato il via libera al progetto definitivo dell’intervento Nodo ferroviario di Bari sud e il progetto definitivo delle opere risultanti dall’accoglimento di due prescrizioni dettate con delibera n. 104/2012. Si tratta della realizzazione di una variante di tracciato della linea RFI Bari-Lecce della lunghezza di 10,4 km a sud di Bari, tra le stazioni di Bari centrale e di Bari Torre a mare, con la realizzazione della fermata “Campus”, della stazione “Bari Executive” e della fermata “Triggiano”. Il tratto di linea “Bari centrale”-stazione “Executive” è previsto a 4 binari, mentre a valle della suddetta stazione è a due binari.
Il costo dell’intervento è di 391 milioni di euro (al netto dell’IVA) ed è integralmente finanziato nell’ambito del Contratto di programma 2007/2011, aggiornamento 2011.

Relativamente al raddoppio della tratta ferroviaria Termoli-Lesina, il CIPE ha approvato il progetto preliminare del primo lotto (finanziato) e, solo in linea tecnica, i progetti preliminari dei lotti 2 e 3. Il costo dell’intero intervento è di 549 milioni di euro (al netto dell’IVA), di cui 106 milioni per il primo lotto Ripalta-Lesina. L’intervento è finanziato dal Contratto di programma 2012 - 2016 tra RFI e il MIT, nella parte Investimenti.
L’intervento permetterà la sostituzione dell’attuale binario singolo che impedisce incrementi di traffico e comporta limitazioni alla circolazione ferroviaria.
Il tratto ferroviario Termoli-Lesina della linea Pescara-Bari, si sviluppa per circa km 31 e interessa le Regioni Molise e Puglia, nelle Provincie di Campobasso e Foggia.

I principali obiettivi del progetto sono di uniformare gli standard di esercizio a quelli dell’intera direttrice adriatica; velocizzazione, aumentare l’offerta e conseguimento di elevati standard di qualità e regolarità del servizio e messa in sicurezza della linea rispetto al rischio idraulico connesso agli eventi alluvionali.

Il CIPE ha autorizzato l’utilizzo delle economie di gara nell’ambito del Programma delle piccole e medie opere - riprogrammazione delle opere delle Regioni Puglia e Basilicata, per circa 5,8 milioni di euro da utilizzare per il finanziamento di ulteriori interventi localizzati nelle Regioni Puglia e Basilicata.

Il CIPE ha autorizzato inoltre l’erogazione di finanziamenti per l'impianto di Trasporto Pubblico Locale elettrificato a tecnologia innovativa tra Pescara e Montesilvano. Si tratta di una filovia a tecnologia innovativa tra Pescara e Montesilvano, del costo di circa 31milioni di euro.
L’impianto, finanziato dal CIPE per circa 24,9 milioni di euro, a valere sulle risorse di cui alla legge n. 211/1992 (trasporto rapido di massa), è in via di completamento. Il sistema di guida automatico già installato sui filobus è però al momento privo del relativo nulla osta per la sicurezza e i filobus stessi possono quindi operare solo in modalità tradizionale. Il CIPE ha pertanto autorizzato l’erogazione fino al 70% del contributo pubblico relativo ai filobus con l’immissione in esercizio degli stessi col sistema di guida tradizionale, e il restante 30% con l’attivazione del sistema di guida automatica, dopo l’acquisizione del relativo nulla osta per la sicurezza, prevista per i primi mesi dell’anno 2015.


Questo sito utilizza i cookies per offrirti un'esperienza di navigazione migliore. Usando il nostro servizio accetti l'impiego di cookie in accordo con la nostra cookie policy.