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Il patrimonio edilizio italiano da problema a opportunità

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In quest’ottica nasce “ECOHOUSE, Materiali e Tecnologie per la Sostenibilità e il Risparmio Energetico in Edilizia”, il nuovo Salone veronese in programma dal 7 al 10 febbraio 2019

Capovolgiamo gli schemi: se è vero che fino ad oggi l’edilizia in Italia è stata fortemente energivora, è altrettanto vero che il nostro patrimonio edilizio, se opportunamente ristrutturato, può diventare una grande risorsa energetica.

In quest’ottica nasce “ECOHOUSE, Materiali e Tecnologie per la Sostenibilità e il Risparmio Energetico in Edilizia”, il nuovo Salone veronese in programma dal 7 al 10 febbraio 2019.

Organizzato da Piemmeti, società di Veronafiere specializzata in manifestazioni B2B, Ecohouse si affianca a Legno&Edilizia, lo storico salone dedicato all’edilizia in legno giunto ormai all’11° edizione, integrandone merceologie e contenuti per riunire in un unico evento la più completa rassegna tecnico-progettuale sull’edilizia del futuro. Si attendono a Verona oltre 200 espositori e 30.000 visitatori professionali.

Ecohouse è interamente dedicato ai materiali e alle tecnologie sempre più innovative per costruire, riscaldare, raffrescare, illuminare ed amministrare gli edifici in maniera efficiente, ma senza mai rinunciare al confort.

“La più grande risorsa energetica di questo paese è nel suo patrimonio edilizio. Renderlo più efficiente, attraverso l’innovazione, è forse la sfida più importante dei prossimi anni per combattere i cambiamenti climatici e rilanciare la nostra economia. Per questo Eco House è un appuntamento fondamentale, che il Coordinamento Free ha deciso di sostenere”, questa, nelle parole del suo presidente GB Zorzoli, la motivazione alla base della neonata collaborazione tra Ecohouse e FREE.

ENEA, promotore negli ultimi anni di numerose iniziative per l’efficientamento energetico degli edifici, grazie anche alla sensibilità del suo presidente Federico Testa, dichiara “L’ENEA, in qualità di  maggior ente di ricerca italiano nel settore dell’energia, sostiene Ecohouse perché riconosce nell’efficienza energetica uno dei principi ispiratori per l’attività di ricerca e ritiene  primario l’obiettivo di una puntuale sensibilizzazione dei cittadini ad un uso più efficiente e sostenibile e quindi  più 'intelligente'  dell'energia, consapevole che ciò può portare a risparmi significativi e a un miglioramento della qualità della vita, oltre che ad un rilancio dell’economia del nostro Paese”.

Da segnalare inoltre la presenza e il sostegno, sin dalla prima ora, del Kyoto Club, storica organizzazione italiana che da anni si adopera per diffondere la cultura green. “Nella UE l’edilizia è responsabile del 38% dei consumi energetici e le abitazioni e gli uffici producono il 29% delle emissioni di gas serra europei: ecco perchè sosteniamo Ecohouse”, afferma il Direttore Kyoto Club, Sergio Andreis.

L'efficienza energetica sarà uno dei principali driver di sviluppo del prossimo futuro. Per questo motivo AIEL ha dato con convinzione il sostegno alla manifestazione fieristica EcoHouse”, questo per finire l’endorsment di AIEL (Associazione Italiana Energia dal Legno) già partner storico della Fiera Internazionale Progetto Fuoco.