Sebbene il consumo globale e la capacità installata delle tecnologie idroelettriche e geotermiche sia aumentata costantemente dal 2003, entrambi i tipi di energia hanno visto una crescita più lenta nel 2011, secondo la nuova ricerca condotta dal Worldwatch Institute per il suo servizio Vital Signs Online (www.worldwatch.org). La capacità globale installata di energia idroelettrica ha raggiunto 970 GW, con solo un aumento dell’ 1,6 % dall’anno precedente, mentre la capacità cumulativa di geotermica ha raggiunto 11,2 GW, con un rallentamento minore dell’1% per la prima volta dal 2002, scrive l’autore del report Evan Musolino.
“Malgrado il recente rallentamento nella crescita, l’intero mercato per l’energia idroelettrica e geotermica sta aumentando in parte perchè queste due risorse non sono soggette a variabilità nella generazione, cosa che affligge invece altre fonti energetiche rinnovabili come il vento e il sole”, ha detto Musolino, un associato di ricerca al Worldwatch’s Climate and Energy Program. “La maggiore affidabilità dell’energia idro e geotermica può perciò essere sfruttata per fornire un affidabile carico energetico di base”.
L’energia idroelettrica conta per quasi il 6% del consumo di energia primaria tra i membri dell’ Organisation for Economic Co-operation and Development (OECD). Gioca un ruolo più importante in altri paesi, a poco più del 7% di impiego, e queste nazioni non-OECD contano per il 60% del consumo di energia idroelettrica mondiale. Su base regionale, il Sud America e l’America Centrale sono i più dipendenti dall’energia idroelettrica relativa all’uso totale di energia.
Sebbene l’energia idroelettrica giochi il ruolo meno importante nel Medio Oriente, la regione ha fatto esperienza della più grande crescita nel consumo di energia idroelettrica nel 2011, con quasi il 22%. Il Nord America è stato il successivo, con un aumento lievemente sotto il 14%. Al contrario, l’uso è diminuito di quasi il 9% in Europa e Eurasia e dello 0,6% nella regione Pacifico-Asiatica.
Sebbene 150 paesi producano energia Idroelettrica, la metà della capacità globale è stata concentrata in solo 5 nazioni alla fine del 2011. La Cina rimane il leader, con 212 GW installati, seguita dal Brasile (82,2 GW), gli Stati Uniti (79 GW), Canada (76,4 GW) e Russia (46 GW).
Malgrado il potenziale di elettricità a buon mercato e a basso impatto dell’energia idroelettrica, i grandi progetti possono portare conseguenze significativamente negative. Arginare i fiumi per creare i bacini necessari per la generazione di energia su larga scala è severamente distruttivo per gli ecosistemi e può danneggiare sia la popolazione animale sia umana. La costruzione degli impianti idroelettrici ha significativi impatti ad alta emissione, includendo la creazione di bacini e le grandi quantità di cemento che servono per costruire. In molti casi, i progetti idroelettrici hanno condotto al dislocamento di popolazioni locali e all’alterazione avversa delle condizioni a valle.
Ma l’energia idroelettrica continua a essere una delle fonti di energia rinnovabile più efficiente economicamente. I costi tipici sono in un range di 2-13 U.S. centesimi per kilowatt all’ora per gli impianti idroelettrici esistenti connessi alla rete e 5-10 centesimi per kilowatt all’ora per i nuovi impianti. Le micro installazioni idroelettriche (0,1 kilowatt a 1 megawatt), che sono tipicamente usate in comunità rurali non connesse alla rete nazionale, generano 5-40 centesimi per kilowatt all’ora.
Come l’energia idroelettrica, le fonti geotermiche sono altamente localizzate. Molti paesi con forte potenziale idroelettrico, includendo soprattutto America Latina, Caraibi e Sud-Est Asiatico, hanno un potenziale geotermico ugualmente significativo. Queste risorse sono state sfruttate per la generazione di energia per più di un secolo, con una significativa capacità di essere sviluppate dalla metà del ‘900.
Anche i costi associati all’energia geotermica rispecchiano molto quelli dell’energia idroelettrica. Variando dalla tecnologia geotermica, i costi di generazione sono in un range di 5,7-10,7 centesimi per kilowatt all’ora. Alti costi di capitale, associati in primis con il costo di trivellazione delle sorgenti geotermiche e il lungo tempo di conduzione per lo sviluppo del progetto, continuano a sfidare gli sviluppatori del progetto.
Ulteriori aspetti messi in luce dal report:
• Il consumo globale di energia idroelettrica ha continuato ad aumentare nel 2011, raggiungendo 3,498 terawatt all’ora.
• Un totale di 25 GW della nuova capacità di energia idroelettrica è stata aggiunta nel 2011, meno che negli anni precedenti, con Cina, Vietnam, Brasile, India e Canada responsabili per il 75% della capacità aggiunta.
• Alcuni dei 136 MW della nuova capacità di energia geotermica è stata installata nel 2011 , la maggior parte dei quali è venuta da due progetti maggiori: un impianto di 90 MW in Islanda e uno di 42 MW in Costa Rica.
• Gli Stati Uniti continuano ad essere leader nella capacità geotermica, con 3,1 GW a sono seguiti dalle Filippine (1,9 GW), Indonesia (1,2 GW), Messico (1 GW) e Italia (0,8 GW).
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