Immobili pubblici: come tutelarli? Ecco i nuovi strumenti

Ristrutturazioni di Marco Zibetti
Interessante collaborazione finalizzata alla tutela degli immobili pubblici, garantendo anche un‘elevata qualità architettonica. Vediamo di cosa si tratta

Agenzia del Demanio e Università degli Studi Federico II di Napoli uniscono le forze per la tutela degli immobili pubblici. Lo fanno attraverso un’intesa, di cui vi sveliamo i principali contenuti.

L’Accordo di collaborazione scientifica è finalizzato a individuare soluzioni innovative, sostenibili e digitali per gli immobili pubblici che contribuiscano anche a rigenerare il territorio insieme al suo contesto storico paesaggistico e urbanistico, avendo cura di garantire un‘elevata qualità architettonica per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda 2030, dal Green New Deal europeo e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Al fine di rilanciare gli investimenti pubblici, l’attività scientifica, che si svilupperà negli ambiti dell’architettura, della paesaggistica, dell’urbanistica, dell’efficientamento energetico, della digitalizzazione e della riduzione del rischio sismico, consentirà di elaborare criteri e linee guida per orientare le scelte progettuali, sulla base di analisi conoscitive in particolare riguardo all’adeguamento sismico, e di sviluppare metodologie e tecniche d’intervento, anche sugli immobili vincolati, per consentire una migliore programmazione degli interventi di tutela.

Cosa faranno Demanio e Università Federico II?

L’Agenzia, che si avvarrà della Struttura per la Progettazione, la nuova Direzione tecnica che fornisce indirizzi per garantire la qualità della progettazione e al contempo fluidificare e accelerare i processi di realizzazione degli interventi, potrà disporre dei risultati di studi e analisi, svolti congiuntamente in un’ottica di integrazione disciplinare negli ambiti di ricerca teorica e operativa, che sosterranno e guideranno la gestione del processo di realizzazione degli interventi nello spazio architettonico e urbano, dell'organizzazione del territorio e del paesaggio, della conservazione e valorizzazione delle testimonianze storiche monumentali, della sostenibilità energetica, con un focus sugli aspetti strutturali e anti-sismici.

L’Università disporrà di un patrimonio informativo e conoscitivo che le permetterà di sviluppare nuovi progetti di ricerca, analisi e approfondimento accademico e di avviare ricerche avanzate sulle tecniche di adeguamento sismico e di consolidamento strutturale, così come sulle tecniche d’intervento specifiche per il restauro e la ristrutturazione degli immobili caratterizzati da vincoli di tutela paesaggistica e monumentale.

La cooperazione tra l’Agenzia del Demanio e l’Università degli Studi di Napoli Federico II permetterà, tra l’altro, di sviluppare nuovi progetti di ricerca, di analisi e di approfondimento accademico, di elaborare documenti, pubblicazioni e articoli di alta valenza scientifica, di definire soluzioni innovative e di best practice per le Pubbliche Amministrazioni.


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