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Immobili pubblici: ecco l’intesa per la riqualificazione

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Immobili pubblici: ecco l’intesa per la riqualificazione
Efficienza, risparmio e innovazione: il nuovo accordo punta a rivoluzionare gli immobili pubblici, protagonisti della svolta green e della rigenerazione urbana

Riqualificare, innovare, risparmiare: il futuro passa anche dagli edifici dello Stato. Un nuovo Protocollo d’Intesa tra Agenzia del Demanio e GSE punta a trasformare gli immobili pubblici in volano per la transizione energetica e la rigenerazione urbana. L’obiettivo? Più efficienza, meno consumi e un utilizzo sempre maggiore di fonti rinnovabili.
L’accordo sancisce un’alleanza strategica per accelerare la decarbonizzazione e promuovere un approccio integrato allo sviluppo sostenibile, in linea con le direttive europee, il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) e il PNRR.

Immobili pubblici: cosa prevede l’accordo?

Il cuore del Protocollo è un piano di interventi per rendere gli edifici statali veri e propri smart building, capaci di produrre energia, ridurre gli sprechi e migliorare la qualità dell’ambiente costruito. Il tutto attraverso strumenti operativi condivisi, modelli di autoconsumo e progetti innovativi, anche in collaborazione con soggetti privati.
Come ha dichiarato Alessandra dal Verme, direttrice dell’Agenzia del Demanio, l’intesa è “un passo concreto verso un modello di gestione del patrimonio immobiliare dello Stato più efficiente, sostenibile e resiliente”. Il lavoro congiunto tra Agenzia e GSE permetterà di valorizzare il patrimonio pubblico in chiave green, migliorando comfort, prestazioni energetiche e impatto ambientale degli edifici.
Il percorso avviato, dunque, non riguarda solo la manutenzione o l’efficientamento: è una visione più ampia, che guarda agli immobili pubblici come a infrastrutture strategiche per la rigenerazione urbana, capaci di generare valore ambientale, economico e sociale. Un’occasione per innovare il modo in cui lo Stato abita e utilizza i suoi spazi, con ricadute positive e durature per i territori.