Comprare casa o continuare a vivere in affitto? È una delle domande più frequenti nel settore immobiliare, e oggi la risposta sembra più chiara che mai. Secondo l’analisi dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, il ribasso dei tassi e l’impennata dei canoni di locazione stanno spostando l’ago della bilancia verso l’acquisto, rendendo il mutuo una scelta spesso più vantaggiosa rispetto all’affitto.
Per lo studio, Tecnocasa ha confrontato la rata media del mutuo e i canoni di locazione nelle principali città italiane, ipotizzando un finanziamento venticinquennale a copertura dell’80% del valore dell’immobile, con un tasso medio del 3,2% e l’esborso iniziale del 20% del prezzo di acquisto.
I risultati mostrano un cambiamento significativo: nel 2025, acquistare un bilocale risulta economicamente più conveniente rispetto all’affitto in quasi tutte le città analizzate. Fanno eccezione soltanto Firenze e Milano, dove la rata mensile resta leggermente superiore al canone medio, ma con una differenza così minima da rendere comunque vantaggioso comprare.
La scarsità di immobili in locazione
Per quanto riguarda i trilocali, il rapporto si inverte solo in due casi: Bari e Firenze, dove l’affitto mantiene un piccolo margine di convenienza. Tuttavia, la scarsità di offerta di immobili in locazione continua a pesare sul mercato e sta spingendo molti potenziali inquilini a considerare l’acquisto come soluzione più stabile.
Il fenomeno è accentuato dal fatto che, in diverse città, trovare un appartamento da affittare sta diventando sempre più difficile, con una disponibilità in progressiva riduzione. Guardando al futuro, le previsioni di Tecnocasa indicano per il prossimo anno un ulteriore, seppur moderato, incremento dei prezzi delle abitazioni e delle compravendite, segnale di un mercato immobiliare in fase di consolidamento e ancora ricco di opportunità per chi desidera investire sulla casa.