Il mercato immobiliare italiano continua a muoversi in territorio positivo. Nei primi sei mesi del 2025, nonostante l’incertezza geopolitica, il comparto residenziale mostra segnali di solidità e fiducia. A spingere la domanda sono la discesa dei tassi d’interesse e il ritorno del credito accessibile, che hanno riportato molte famiglie verso l’acquisto della casa. “Il primo semestre del 2025 - osserva Fabiana Megliola, Responsabile Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa - vede un mercato immobiliare che continua a lanciare segnali positivi, con una carenza di offerta di qualità e una crescita dell’interesse degli investitori stranieri”.
Compravendite in aumento e spinta dell’usato
Tra gennaio e giugno 2025 le compravendite residenziali hanno raggiunto quota 373.395, con un incremento del 9,5% rispetto allo stesso periodo del 2024. I centri non capoluogo hanno registrato una crescita leggermente superiore (+9,6%), mentre nelle grandi città l’aumento è stato del 9,2%. Le nuove costruzioni mostrano un lieve calo (-4%), mentre il mercato dell’usato continua a trainare con un +10,4%.
Prezzi in rialzo, Bari guida la classifica
I dati dell’Ufficio Studi Tecnocasa indicano un rialzo medio dei prezzi del 2,2% nelle grandi città. Bari segna la performance migliore (+6,7%), seguita da Roma (+2,0%) e Milano (+1,4%), mentre Genova resta in controtendenza (-0,5%). Nei capoluoghi di provincia i valori crescono del 2% e negli hinterland dell’1,9%. Le nuove costruzioni guadagnano il 2,3%, sostenute anche dai mutui green, sebbene i costi spingano molti acquirenti verso immobili usati ma ben mantenuti.
Tempi di vendita e sconti in calo
Vendere casa richiede in media 107 giorni, un dato stabile rispetto al 2024. Bologna e Milano si confermano le città più rapide, con 75 e 84 giorni rispettivamente. Lo sconto medio praticato in fase di trattativa scende al 7,6% (era l’8% un anno fa), segnale di un mercato dinamico. Le riduzioni più consistenti riguardano gli immobili usati, che necessitano di ristrutturazione.
Locazioni: domanda alta, canoni ancora in crescita
Anche il mercato degli affitti mantiene un andamento positivo: nei primi sei mesi del 2025 i canoni crescono del 3,1% per i monolocali, 2,9% per i bilocali e 3,2% per i trilocali. A Milano, però, i valori si sono stabilizzati dopo anni di aumenti. L’offerta resta limitata, frenata dai timori dei proprietari verso la morosità e dalla persistenza degli affitti brevi nelle aree turistiche. I rendimenti lordi di un bilocale raggiungono il 5,8% annuo.
Prospettive per il secondo semestre
Le stime di Tecnocasa indicano che il 2025 potrebbe chiudersi con circa 750 mila compravendite e un aumento dei prezzi compreso tra il 3% e il 5%. Il miglioramento dell’accesso al credito favorisce i giovani acquirenti, sempre più orientati verso l’acquisto a fronte di canoni d’affitto elevati. In un contesto economico incerto, la casa continua a rappresentare per molti italiani il bene rifugio per eccellenza.